I soldati del 4° Reggimento alpini paracadutisti di Verona in prima linea per la donazione del sangue
Stamattina, un gruppo di ranger del 4° Reggimento alpini paracadutisti di Verona si è recato al centro trasfusionale dell’ospedale Fracastoro di San Bonifacio, accolto dai volontari dell’Avis di Soave con i quali ha affrontato il percorso informativo e di idoneità per donare il sangue.
L’iniziativa è il coronamento della campagna dell’Avis locale, presieduta da Luciano Ambrosini, per sensibilizzare al dono del sangue, alla quale i ranger dell’Esercito hanno aderito con dedizione.
Erano presenti il presidente dell’Avis comunale Soave, Luciano Ambrosini; il tenente colonnello Giovanni Diomajutadel 4° reggimento; l’infermermiere maresciallo Piergiorgio Ciraci; la presidente dell’Avis comunale di San Bonifacio, Marilena Rigodanza; i consiglieri di Avis Provinciale di Verona, Regina Minchio, Giuseppe Bonvicini e Angelo Salgarolo, questi ultimi due coordinatori dei volontari di sala al Trasfusionale di San Bonifacio.
«I militari che hanno risposto al nostro invito offrono un grande esempio di solidarietà e generosità dando concretezza anche alla missione avisina che è quella di avvicinare più persone possibile al dono», spiega Luciano Ambrosini. «Era sperata, ma non certo scontata la partecipazione e questo ci rende orgogliosi».
«L’evento – spiega il tenente colonnello Giovanni Diomajuta – ha visto la partecipazione di una rappresentanza di personale effettivo al reparto. Questo gesto di solidarietà ha permesso di raccogliere sacche di sangue destinate agli usi ospedalieri della provincia di Verona e della regione Veneto. Il contributo attivo dimostrato dagli alpini paracadutisti, a tutela della salute del singolo e in sostegno di chi ne ha più bisogno, conferma quanto l’Esercito sia sensibile alle tematiche sociali e sia sempre presente in prima linea quando si è chiamati ad aiutare il prossimo».
«L’appello alla donazione è espresso in molti modi. L’esempio che dà l’Esercito oggi è molto efficace – aggiunge Regina Minchio, del direttivo di Avis provinciale Verona, presente stamattina –. Per questo il nostro ringraziamento è duplice: da un lato per le preziose sacche di sangue che consegnano proprio nel cuore dell’estate, stagione in cui si ha più bisogno, e dall’altro perché danno un esempio che di certo farà breccia anche nelle giovani generazioni».
E Avis Provinciale lancia sempre il suo appello: tutti possono donare il sangue. Basta godere di buona salute, pesare almeno 50 chili e avere fra i 18 e i 65 anni. Per informazioni si può contattare l’associazione al numero 045 820 3938