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Addio a Carletto Mazzone

Il mondo del calcio piange la scomparsa di Carletto Mazzone, il più popolare e istrionico allenatore italiano. Nato a Roma 86 anni fa, “romano de Roma” trasteverino doc, in oltre 60 anni di carriera ha stabilito il record di panchine della storia del calcio italiano con 1278 ufficiali, di cui ben 792 in Serie A, inserito nella Hall of Fame del calcio tricolore. Per molti giocatori è stato più un padre che un allenatore. Roberto Baggio, Pep Guardiola ( che gli dedicò la vittoria di Champions del 2009), Francesco Totti, Andrea Pirlo, Marco Materazzi, ma anche Claudio Ranieri, Giuseppe Giannini, Dario Hubner, Giovanni Galli, Massimiliano Cappioli, Beppe Signori, Enrico Nicolini, Fabio Petruzzi, Luigi Di Biagio, Roberto Muzzi, i gemelli Antonio e Emanuele Filippini, furono suoi giocatori e, tutti hanno un grande ricordo del Sor Carletto , anche se i suoi due giocatori più amati furono Francesco Totti e Roberto Baggio. Fu lui a lanciare Francesco, nei tre anni in cui, dal 93 al 96, sedeva sulla panchina della Roma. Per Baggio fu invece l’ultimo allenatore prima del ritiro ma colui che gli permise di brillare nell’ultimo anno nel Brescia, tanto è vero che Roberto fece mettere una clausola nel suo contratto che lui sarebbe rimasto fino a che fosse rimasto Sor Carletto e, proprio Baggio, segnando la rete del pareggio nello storico derby (3-3) fra Brescia e Atalanta, fece scattare Mazzone, a stento trattenuto dai dirigenti sotto la curva bergamasca, foto rimasta nella memoria di milioni di italiani.Tutta la Redazione di RadioRCS si stringe alla famiglia in questo momento di dolore.

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