In un’affollatissima conferenza stampa sono stati presentati questa mattina i risultati della stagione del Centenario. Erano presenti il Sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi, il Sindaco di Verona nonché Presidente della Fondazione Arena Damiano Tommasi, la Sovrintendente della Fondazione Cecilia Gasdia e il Vice Direttore Artistico della Fondazione stessa Stefano Trespidi. Il 100° Festival dell’Arena di Verona si è svolto con il doppio patrocinio della Regione del Veneto e del Ministero della Cultura, il quale ha stanziato un contributo straordinario di 1 milione di euro per la storica ricorrenza. Ha preso la parola il Sottosegretario Mazzi il quale, dopo aver ricordato come la Fondazione Arena rappresenti un modello virtuoso di respiro internazionale sia sotto il profilo artistico sia gestionale, quindi ha rivolto un grande applauso a tutti i lavoratori che operano per il successo degli spettacoli quindi si è complimentato sia con il Presidente Damiano Tommasi sia con la Sovrintendente Cecilia Gasdia, per i risultati ottenuti e, rivolgendosi alla Sovrintendente, l’ha più volte elogiata perché è l’unica donna alla guida di una fondazione lirica, settore per il quale ha dedicato con successo la sua vita artistica e professionale. Ha preso, quindi, la parola il Sindaco Damiano Tommasi il quale ha ricordato come la stagione non fosse partita nel migliore dei modi con il sequestro dell’Anfiteatro a causa della caduta della stella, evento inimmaginabile e non preventivabile, ma le grandi professionalità di tutti hanno permesso di attrarre, ancora una volta, i migliori interpreti del Bel Canto e conquistare, anche, la soddisfazione del pubblico. Il Sindaco si è poi soffermato anche sulla soddisfazione della serata di danza al Teatro Romano, che apre, rispetto al passato, una nuova finestra sull’attività della Fondazione e che sarà di stimolo per mettere in calendario, anche nel 2024, altre belle serate di danza. Ha quindi concluso con una frase prettamente sportiva il gioco di squadra, dentro e fuori dallo spogliatoio, premia sempre e ha auspicato che, con questi dati e questi numeri, il futuro non potrà che essere roseo e la navigazione sarà a vele spiegate. Cecilia Gasdia, dopo aver ringraziato di cuore tutti i 1421 lavoratori per lo straordinario ed incredibile lavoro fatto per la miglior riuscita del Festival, ha voluto rivolgere un sentito ringraziamento all’Aeronautica Militare, di cui ricorre, quest’anno, il Centenario, per aver fatto sorvolare, alle Frecce Tricolori, l’Arena nella serata inaugurale del 16 giugno.Ha quindi voluto sottolineare come la programmazione abbia visto non solo i migliori interpreti lirici oggi sui palcoscenici di tutto il mondo ma anche il lancio di giovani molto bravi per i quali si apriranno carriere molto molto interessanti. È stato Stefano Trespidi ha dare i numeri della stagione. Miglior incasso assoluto(33.048.000 euro) nella storia del Festival, più di 400.000 spettatori oltre 60.000 più dello scorso anno. Grandissima internazionalità del pubblico ben 125 paesi di provenienza diversi dall’Italia. Le trasmissioni televisive (Rai 1, Rai 3 e Rai 5) delle opere di questa edizione hanno avuto riscontri eccezionali, la serata inaugurale del 16 giugno è stata seguita da 1.800.000 spettatori con uno share di oltre il 13%. Nel corso del 100° Opera Festival, l’Arena ha sperimentato, con successo, l’innovativo progetto di accessibilità e inclusione “Arena per tutti” sviluppato in collaborazione con l’Accessibility Partner Müller, che ha permesso ad oltre 700 persone con disabilità di fruire degli spettacoli. La Fondazione esprime un sentito ringraziamento, oltre ai partner storici (Unicredit, Calzedonia, Rana, Volkswagen, DB Bahn, RTL 102,5), a cui si sono aggiunti, quest’anno, oltre a Forno Bonomi, Metinvest/Saving Lives, Genny, anche l’importante iniziativa delle 67 Colonne per l’Arena di Verona, voluta da Gianluca Rana e Sandro Veronesi.
