È Destiny Udogie la sorpresa nelle convocazioni che Luciano Spalletti ha fatto per i due match della Nazionale contro Malta, (sabato 14 ottobre a Bari), e Inghilterra (martedì 17 ottobre a Wembley). Destiny è nato a Nogara il 28 novembre 2001 da famiglia di origine nigeriana. Dopo i primi passi a Nogara, eccolo poco più che decenne all’Hellas, dove fa tutta la trafila nelle giovanili, dall’under 17 all’under 19 e primavera, quindi in prima squadra, nella quale, Ivan Juric lo fa debuttare, diciasettenne, a San Siro contro il Milan. Sotto la sapiente guida dell’allenatore croato colleziona sei presenze in serie A e una in Coppa Italia. D’Amico, forse nell’unica operazione non felice della sua gestione, non riesce a rinnovargli il contratto e, a luglio 2021, lo cede, in prestito con obbligo di riscatto, in caso di salvezza, all’Udinese per cinque milioni complessivi. L’esterno scaligero, ormai punto fisso delle varie nazionali giovanili dalla under 16 all’under 21, a Udine acquista sempre maggior autorevolezza tanto che Pozzo nel 2022 trova l’accordo per la cessione al Tottenham che lascerà il giocatore, in prestito, in Friuli, fino alla fine del campionato 2022-23 per trasferirsi quindi oltre Manica per 5 volte il valore incassato dai gialloblù. Destiny conclude la sua esperienza all’Udinese con 71 presenze e 8 reti. In agosto di quest’anno debutta il Premier League con la maglia del Tottenham. In Nazionale ritrova Federico Dimarco e Mattia Zaccagni, due suoi ex compagni in riva all’Adige con i colori gialloblù.