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Cruz colpisce il palo e il Bologna passa il turno di Coppa Italia

Sedicesimi di Coppa Italia amari per l’Hellas che esce sconfitto dal Dall’Ara contro il  Bologna che incontrerà negli ottavi l’Inter. Baroni, forse anche per preservare molti titolari, manda in campo una  formazione imbottita di giocatori che hanno visto poco il campo in questo inizio di stagione. A riposo super Montipò, ecco a difesa della porta Perilli, la cui unica apparizione, nello scorso campionato, fu molto positiva nella tana dello Spezia. Davanti a lui Magnani(foto), Coppola e Amione, quindi Tchatchoua, Hongla, Serdar e Lazovic con Suslov alle spalle di Mboula e Cruz. Partono bene i gialloblù, oggi in completo giallo, e, al quarto, Lazovic s’accentra e scarica un gran tiro che Ravaglia devia in corner. Poco dopo la mezzora, elegante uscita, palla al piede, di Magnani che appoggia a destra a Tchatchoua il cui traversone e colpito al volo da Lazovic ma un difensore riesce a deviare ancora in corner. Passa un minuto e l’Hellas ha la più clamorosa delle occasioni per portarsi in vantaggio. C’è un retro passaggio timido di un difensore verso il portiere se ne accorge Cruz che recupera palla, salta il portiere ma, da posizione un po’ defilata, con tutta la porta spalancata, colpisce la base del palo. Al quarantesimo, c’è l’ammonizione di Amione quindi, come si dice, goal sbagliato, goal subito. Infatti due minuti dopo, difettoso rinvio di testa di Coppola la palla arriva, al limite dell’area, a Moro che di destro fulmina Perilli, all’incrocio dei pali. Nei due minuti di recupero c’è l’ammonizione anche di Serdar. Si va al riposo sotto di una rete ma con l’amaro in bocca per il clamoroso errore del El Jardinerito. Anche la ripresa vede l’Hellas partire bene e, poco prima del decimo, su un invitante traversone di Lazovic non arriva Mboula. Al quarto d’ora, i felsinei raddoppiano. L’azione è una ripartenza sulla sinistra di Ndoye che, entra in area, e calcia forte di sinistro, Perilli respinge come può e Van Hooijdonk è il più veloce nel tap in a mettere il pallone in fondo al sacco. Rispondono subito gli scaligeri con Hongla il cui tiro a giro è deviato da Ravaglia in angolo. Sull’angolo, colpo di testa di Amione con palla che esce di poco. Iniziano i cambi di entrambe le formazioni. Baroni richiama Suslov e Cruz per Saponara e Ngonge. Poco dopo il ventesimo avanza Coppola che scarica un gran tiro ancora deviato in angolo. Passano due minuti, e su una ripartenza, Serdar ferma fallosamente Fabbian, che era solo davanti a Perilli e l’arbitro non può esimersi di mostrargli il rosso. Quindi ultimi venti minuti, sotto di due reti e con un uomo in meno. All’ottantesimo, Baroni richiama Magnani per, il debutto di Charlys, Lazovic per Doig mentre, poco dopo, esce anche Mboula per Henry.  Nei quattro minuti di recupero non succede più niente e l’Hellas deve amaramente leccarsi le ferite ed incassare la quarta sconfitta consecutiva, considerando anche le tre di campionato. Adesso prepararsi al meglio per affrontare il Monza. La squadra di Galliani, dai grandi mezzi, ha anche ottimi giocatori e lo scontro, domenica a ora di pranzo, sarà certamente ad altissima tensione.

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