Francesco Agostini (Casone Noceto) e Giovanna Epis (Carabinieri) si sono laureati Campioni Italiani 2023 di Maratona alla Eurospin Verona Run Marathon. La Fidal, rappresentata alla corsa di Verona, dal Presidente Stefano Mei, aveva stabilito, per la seconda volta dopo il 2018, che la competizione cittadina veronese fosse valida per il titolo italiano. I runner non si sono fatti attendere e, in numero da record, oltre 10mila per le tre competizioni (maratona 42Km, mezza 21Km e 10Km) con 77 nazioni ai nastri di partenza di cui 25 per cento stranieri e oltre il 32 per cento donne, si sono iscritti alle varie gare. Ben 2500 hanno preso il via dallo Stadio Bentegodi per la classica maratona che, dopo 2h14’21”, ha visto tagliare per primo il traguardo di Piazza Brà il venticinquenne Francesco Agostini (Casone Noceto) che, una volta superata la linea d’arrivo, ha atteso coloro che sarebbero saliti sul podio con lui. Dopo due minuti è arrivato Nicola Bonzi (Valle Brembana) e, dopo una altra trentina di secondi, sul gradino più basso del podio si è sistemato Riccardo Mugnosso (Caivano). Nonostante la bella giornata, fresca ma non umida, il record stabilito, nel 2011, dal keniano Albert Matebor Kiplagat (2h09’16”) ha resistito. Record invece battuto dalla carabiniera veneziana Giovanna Epis che, partendo con i favori del pronostico, con 2h29’09” ha letteralmente frantumato le 2h35’43” dell’etiope Etaferhu Getahum che resisteva dal 2010. Alle sue spalle Alessia Tuccitto (Caivano), staccata di una decina di minuti, mentre terza si è classificata l’inglese Alice Braham, a circa dodici minuti. La prima veronese, con un tempo che supera le 3h e 13’, è arrivata Elisabetta Longo (Km Sport) che si aggiudica il premio Honda. Oltre tremila gli iscritti alla mezza con il successo di Luca Cantoni (Valli Bergamasche) in 1h 06’ 57” e di Federica Sugamiele (Caivano) in 1h 12’06”. Alle loro spalle Enrico Bartolotti (Liferunner) e Matteo Muraro (Team Treviso) per gli uomini e la veronese Marta Fabris (Km Sport) e la norvegese Eli Anne Dvergsdal fra le ragazze. Particolarmente contento, anche se “distrutto” Stefano Stanzial, Presidente del Gaac 2007, organizzatore della straordinaria manifestazione, che ha voluto ringraziare i 600 volontari che hanno permesso la perfetta riuscita dell’evento, i 160 uomini della protezione civile, i 50 agenti della Polizia locale e, non da ultimo, il colonnello Nicola Castello, Comandante dell’85° Rav, che ha permesso, tra il 36° e il 37° chilometro, per la prima volta, l’attraversamento della Caserma Duca, le mitiche “casermette” per i veronesi, fra le ali degli Allievi Volontari in Ferma.
