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La bruciante sconfitta, al Bentegodi, con la Salernitana rende amarissima la fine d’anno

La dinamica Salernitana di Pippo Inzaghi festeggia la fine d’anno sbancando il Bentegodi. Baroni che non può disporre dello squalificato Duda e, all’ultimo momento, anche di Saponara schiera, davanti a Montipò, Tchatchoua, Hien, Davidovicz(foto) e Doig, quindi Hongla e Suslov, poi Ngonge, Folorunsho e Lazovic dietro a Djuric. Dopo quattro minuti, Inzaghi è costretto a sostituire Pirola, che accusa un problema muscolare, con Gyomber. Intanto i meno di cinquecento tifosi campani si fanno notare, sperando che anche gli ispettori della lega se ne siano accorti, con quattro botti incredibili che divelgono addirittura tre seggiolini della gradinata sottostante il loro settore. Poco prima del ventesimo, su traversone di Lazovic il colpo di testa di Djuric finisce alto, rispondono immediatamente, con grande pericolosità, i ragazzi di Inzaghi con un bel traversone da destra di Candreva che trova la deviazione di testa di Tchaouna che sfiora l’incrocio dei pali. Poco prima del quarantesimo, al termine di un’insistita azione personale Ngonge finisce a terra, in area, per l’arbitro non è rigore ma simulazione ed ammonisce il gialloblù. Rivedendo l’azione i dubbi sono tantissimi. Intanto è rimasto a terra Dawidowicz che sanguina dalla testa dopo uno scontro con un avversario. Va a bordo campo e rientra con un vistoso turbante. Insistono i campani, e Montipò è bravissimo a deviare in angolo una rasoiata di Simy. Sull’angolo miracolo del portiere scaligero che devia il colpo di testa di Kastanos. Dopo tre minuti di recupero il signor Mariani manda tutti a prendere un the caldo. Brutto primo tempo dei gialloblù che hanno subito l’iniziativa dei campani molto più determinati e grintosi dei ragazzi di Baroni. Stesse formazioni al rientro in campo ma, dopo tre minuti, la Salernitana passa. Contropiede micidiale dei granata e palla a Tchaouna che con una rasoiata perfetta infila l’angolino alla destra di Montipò che non può arrivarci.  Poco dopo il decimo, Inzaghi richiama Kastanos per Legowski mentre Baroni toglie Tchatchoua e Lazovic per Terracciano e Bonazzoli. Poco dopo il ventesimo occasionissima per il pareggio. Terracciano agisce sulla fascia e, quasi dal fondo, traversa, sponda di Djuric per Ngogne la cui conclusione esce a fil di palo. Poco dopo, è ammonito Lewgowski seguito qualche minuto dopo da Doig. Prima del quarantesimo, Baroni richiama Djuric per Henry, quindi Folornsho e Doig per Mboula e Cabal mentre Inzaghi fa uscire Simy per Ikwuemesi. Prima dei cinque di recupero è ammonito Candreva. In pieno recupero gialloblù vicini al pareggio. Sull’angolo di Terracciano c’è il colpo di testa di Cabal salvato sulla linea dall’autore della rete. Subito dopo il triplice fischio di Mariani che manda tutti sotto la doccia. Doccia gelata per l’Hellas che, con questa sconfitta, si vede raggiunto dal Cagliari che ha impattato con l’Empoli mentre sia i toscani sia la Salernitana si avvicinano pericolosamente e domenica, a ora di pranzo, proibitiva trasferta, per chiudere il girone d’andata a San Siro con l’Inter, squadra per noi tradizionalmente molto ostica, soprattutto a Milano.

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