Il mondo del calcio è un contesto in cui non sempre è facile emergere ed affermarsi. Le qualità ed il talento a volte non bastano, se non accompagnati dalla giusta mentalità e professionalità. Molti giovani dotati di elevatissime capacità tecniche si perdono per strada proprio per la mancanza di attitudine. Questo è il caso del calciatore che andiamo ad analizzare in questo approfondimento: stiamo parlando di Federico Bonazzoli. Un profilo talentuosissimo ma che non è riuscito ad emergere e ad affinare le incredibili abilità possedute. Una parabola professionale che quindi ha avuto un andamento fluttuante contrariamente a quelle che erano le attese. Vedremo nello specifico costo del cartellino, caratteristiche tecniche, club in cui milita, età ed altre curiosità legate alla carriera di Federico Bonazzoli.
Perché Bonazzoli non gioca?
Federico Bonazzoli in queste ultime stagioni calcistiche ha militato prima nella Sampdoria e poi nella Salernitana. Due club che hanno dato fiducia e spazio a questo talento che in maniera però molto discontinua ha offerto sprazzi della propria bravura. Giocate fantastiche alternate ad atteggiamenti svogliati hanno portato Federico a perdere posizioni nelle scelte tecniche dei vari allenatori vissuti. Ultimo di questi, Paulo Sousa, che ha messo da parte il giovane attaccante preferendogli altri concorrenti del ruolo. Decisione che non è stata mai motivata del tutto ma che lascia intendere un feeling che tra le parti è mancato.
Per quanto concerne questa stagione, nemmeno Baroni sta dandogli tanta fiducia considerando che nelle gerarchie è dietro a Djuric.
Quanto costa Bonazzoli?
Nonostante un periodo, quello recente, non certamente roseo per Federico Bonazzoli, questi ha mantenuto comunque un costo di cartellino rispettabile. Si parla di una cifra che si aggira intorno ai 10 milioni di euro: una somma tutto sommato giusta per ciò che ha proposto questo bomber negli ultimi anni. I gol non sono mai mancati, piuttosto è la continuità di rendimento che ha subito qualche scossone di troppo.
Dove va Bonazzoli a gennaio?
Il rientro di Walter Sabatini in qualità di dirigente della Salernitana vede i granata quale squadra più vicina a Federico Bonazzoli per gennaio, considerato che il Verona, come dimostra il passaggio di Doig al Sassuolo, ha necessità di vendere. Infatti con il rientro alla base della figura dirigenziale citata ci sarà presumibilmente anche quella del bomber granata. Un talento per cui Sabatini ha sempre stravisto, al pari di tanti altri portati alle luci della ribalta da quest’ultimo (ai tempi del Palermo o a Roma per fare degli esempi). L’occhio attento del dirigente attuale della Salernitana vede ancora in Federico quella possibilità di esplodere definitivamente per affermarsi ad alto livello in Serie A.
Possibilità che, al momento, probabilmente non è contemplata tra i vari siti dove ci sono i casinò terrestri nel mondo poiché, se si vuole scommettere qualche marcatore di qualche gara, difficilmente queste piattaforme, che si occupano anche di bet sportivo, inseriscono l’ex Sampdoria tra le possibilità di scelta.
Quanti anni ha il calciatore Bonazzoli?
Federico Bonazzoli ha attualmente 26 anni, quindi un’età che lo vede ancora in tempo per poter far emergere in modo decisivo tutte le proprie qualità. Certamente a questo punto della carriera altri calciatori nel suo stesso ruolo hanno dimostrato molto di più, rivelandosi o delle certezze o dei flop. Federico invece si trova ancora in quel limbo dal quale può emergere e far ricredere molti detrattori del mondo calcistico. Le qualità non mancano e il tempo anche, sta ora al bomber granata ritornare ai livelli a cui ha abituato precedentemente.
Qual è il guadagno di Federico Bonazzoli?
Lo stipendio di Federico Bonazzoli è legato direttamente anche ad una disputa giuridica intrapresa con la Salernitana al momento della cessione in prestito all’Hellas Verona da parte del club granata campano. Infatti questa cessione comportò da parte del bomber 26enne un’azione legale nei confronti della società di Iervolino per un risarcimento danni causa esclusione dalla rosa. Azione che è stata sospesa dal calciatore al momento del trasferimento al Verona. Quindi attualmente quest’ultimo percepisce uno stipendio di 1,5 milioni di euro, a cui vanno detratti quelli della causa citata che poi è stata annullata.
Quali sono le caratteristiche tecniche di Federico Bonazzoli?
Federico Bonazzoli è un attaccante in grado non solo di fare gol ma anche di svariare molto sul fronte d’attacco. Quindi non la classica punta da area di rigore ma un giocatore mobile, che riesce a legare molto con i compagni di reparto. Inoltre ha un ottimo calcio da fuori area e qualità tecniche che spesso gli hanno permesso di realizzare reti memorabili. Il talento, come detto ad inizio in fase di premessa è tutto dalla parte di questo 26enne italiano. Ciò che ancora manca a Federico per fare il salto di qualità definitivo è la continuità di prestazioni e di mentalità. Un atteggiamento un po’ controverso che in alcune circostanze gli è costato caro (vedasi l’esclusione dalla rosa dei titolari ad opera del club granata campano). Certo le colpe non sono sempre esclusive del calciatore, poiché molte volte esse sono da suddividere a metà con l’allenatore. Ma nel caso di Bonazzoli il carattere ha decisamente influenzato l’integrazione nel gruppo squadra e di conseguenza con il tecnico. Paulo Sousa, ultimo in ordine gerarchico a prendere la decisione di escluderlo per dare spazio ad altri. Scelta tecnica che non è andata giù all’attaccante in questione e che poi ha portato anche ad una possibile causa con la Salernitana del patron Iervolino. Evento che per fortuna è decaduto al momento della cessione del 26enne all’Hellas Verona. Altra piazza dove Federico esordisce alla grande mettendo subito a segno una rete da subentrato, ma che poi lo ha visto non dare più seguito di prestazioni confortanti. Ad oggi 14 apparizioni e solo un gol messo a referto con la maglia degli scaligeri. Dopo le 56 presenze con la Salernitana condite da 14 reti, la stagione in corso con il prestito all’Hellas non sta dando quei frutti sperati da tutte le parti in causa, in primis Federico. Momenti di carriera delicati che tutti i calciatori affrontano per poi uscirne rafforzati o al contrario chiudere anzitempo la propria parabola calcistica. Tutto il mondo pallonaro nostrano spera che il caso di Bonazzoli abbia un risvolto positivo, sia per il giocatore che per la Nazionale italiana, sempre bisognosa di bomber di calibro mancanti ormai da tempo in quella zona del rettangolo verde.