Venerdì 26 gennaio “Giorno della Memoria”, è la ricorrenza internazionale, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 1° novembre 2005 con risoluzione 60/7, che vuole commemorare le vittime dell’Olocausto e ricorda come quel giorno, il 27 gennaio 1945, le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di sterminio di Auschwitz. Il Comune di Verona ha diramato il programma ufficiale della giornata:
Ore 9- in Piazza Bra deposizione di corone d’alloro ai Monumento dei Deportati;
Ore 9,15- Auditorium della Gran Guardia:
– Saluto del Sindaco Damiano Tommasi;
– Saluto del Prefetto Demetrio Martino;
– Saluto del Presidente della Consulta Provinciale Studentesca;
– Saluto della Presidente del Consiglio degli Studenti;
-Consegna da parte del Prefetto delle medaglie d’onore ai cittadini italiani deportati e internarti nei lager nazisti con intervento dell’oratore ufficiale, il Presidente Nazionale ANED Dario Venegoni;
Ore 11 inizio del workshop per i ragazzi e le ragazze degli Istituti superiori;
-Gran Guardia, sala Convegni, la lezione-reading “Per non dimenticare” sul tema delle deportazioni in genere e dal veronese, promossa dall’Associazione Memorie e Immagine;
– Società Letteraria, visione del documentario “Bianca e Luci, due ragazze ebree scampate all’inferno” di Dario Dalla Mura e Elena Peloso;
-Piazza Brà, visite guidate al “Vagone della Memoria”, da parte del Comitato Unitario. Il vagone ferroviario, utilizzato dal 1943 al 1945 per le deportazioni nei campi di sterminio, sarà visibile dal 22 al 29 gennaio;
– Piazza Brà/tendone, visite guidate alla mostra “Destinazione Auschwitz” allestita dall’Associazione Figli della Shoah dal 22 al 28 gennaio;
-Biblioteca Civica e ghetto ebraico, visite guidate alla mostra “Tracce e memorie del Ghetto” realizzata dal Comune;
– Gran Guardia nella Buvette, visite guidate alla mostra dei disegni di Aura Pasa dal Lager di Bolzano;
-Ex Campo di Smistamento di Montorio, visite guidate con partenza da piazza Brà con bus navetta;
ore 14,30- Deposizione di una corona d’alloro al Cimitero Ebraico di Via Basile;
– Sala Filarmonica-
25 gennaio ore 10,30 e 27 gennaio ore 15,30 andrà in scena L’Imperatore di Atlantide di Viktor Ullmann su libretto di Petr Kien. A cura della Fondazione Arena. L’opera in un atto è stata scritta tra il 1943 e il 1944 durante la prigionia degli autori, prima di essere entrambi ammazzati ad Auschwitz, all’interno del campo di Terezin dove però non fu mai rappresentata. La partitura infatti, venne ritrovata ed eseguita, per la prima volta, ad Amsterdam solo nel 1975. La rappresentazione del 25 sarà introdotta da Anna Maria Trenti Kaufman, Presidente della Comunità Ebraica di Verona mentre a quella del 27 sarà presente Carlo Saletti, storico e regista.