Dopo la delusione dell’Olimpico ci si aspettava una pronta reazione al Bentegodi,nonostante la grossissima penalizzazione delle molte cessioni nel mercato invernale, invece ne è scaturito un misero pareggio con il Frosinone, diretto interessato alla lotta per non retrocedere. Baroni, che ha fatto di necessità virtù, ha messo in piedi una formazione che ha tenuto bene il campo, nel primo tempo, ma che a lungo andare si è lentamente sfaldata. Allora davanti a Montipò i confermati, per il momento, Tchatchoua, Magnani, Dawidowicz e Cabal, quindi il rientrante, dalla squalifica, Duda con Serdar, poi, alle spalle del debuttante Noslin, Folorunsho(foto), Surlov e il rientrante Lazovic. Dopo qualche minuto di studio, è Noslin che cerca la conclusione di sinistro dal limite ma Turati para. Poco dopo il venticinquesimo, il Frosinone conquista due angoli consecutivi e, sul secondo, un tiro dalla distanza di Okoli sorvola di poco la traversa. Alla mezzora, primo giallo che tocca a Harroui. Poco dopo, azione arrembante degli scaligeri con Noslin che va giù in area, l’arbitro, prima assegna l’angolo, poi, richiamato dal Var, concede all’Hellas il rigore per fallo di Bourabia sullo stesso Noslin. Va su dischetto Duda ma il suo tiro, debole, indirizzato alla destra di Turati è respinto dal portiere, arriva Lazovic che mette sull’esterno della rete. I gialloblù continuano ad attaccare e, allo scadere del tempo, un colpo di testa di Dawidowicz è respinto con il braccio da Bourabia, questa volta il signor La Penna, bene appostato, decreta senza esitazione il penalty. S’impossessa del pallone Suslov che calcia ancora alla destra di Turati che tocca il pallone che però finisce in rete. Dopo quattro errori dal dischetto finalmente la maledizione del penalty è superata. Ancora qualche minuto poi si va negli spogliatoi. Al rientro in campo, Di Francesco sostituisce Bourabia con Ghedjemis. Al quarto, forse l’azione più bella della partita, Folorunsho lancia Tchatchoua sul cui traversone c’è il colpo di testa di Noslin che esce sfiorando il palo. Risponde il Frosinone prima con il neo entrato Ghedjemis quindi con Harroui, ma Montipò para con sicurezza. Poco dopo il decimo, i ciociari pareggiano, sul secondo angolo consecutivo, Kaio Jorge, appostato a pochi centimetri dalla porta, di testa mette alle spalle di Montipò. Intorno al ventesimo, Cabal recupera un buon pallone e serve Suslov il cui tiro di sinistro termina di poco sul fondo. Subito dopo, due sostituzioni per Baroni escono Serdar e Lazovic per il neo arrivato Tavsan e Henry. Subito dopo, miracolosa deviazione di Turati che respinge la conclusione di Henry su cross di Noslin. Intorno all’ora di gioco, Di Francesco toglie Seck per Mazzitelli mentre Baroni richiama Duda per l’ultimo arrivato Dani Silva e Noslin per Cruz. Poco prima del quarantesimo, un rinvio di Dawiudowicz colpisce in pieno Cabal che rimane per un po’ a terra ma poi si riprende. Poco dopo, lo stesso Cabal è ammonito e, allora, Baroni lo richiama per lanciare il debuttante Vinagre. Negli ultimi minuti occasionissima per Henry che lanciato bene in area mette incredibilmente a lato. Prima dei 4 minuti di recupero c’è l’ammonizione di Mazzitelli.