È il 24enne comasco Federico Arnaboldi a trionfare agli Internazionali di Verona l’ATP Challenger 100 che si sono disputati allo Sport Center di Verona, l’ex Sporting Mondadori per i veronesi, che grazie a Carlo Piccoli e alla VK Events hanno riproposto dopo oltre ventenni il grande tennis nel circolo nella zona est della città. La finale fra i due next gen, 24 anni Federico e 19 il lituano Gaubas, disputata in una Volvo Arena, stracolma di spettatori, dopo l’emozionante esibizione del tenore Pierre Teodovitch e della soprano Viola Nelfi, è iniziata, con i due protagonisti molto emozionati tanto che all’inizio si sono fatti brekare. Al terzo game Arnaboldi ristrappa il servizio a zero a
Vilius e da quel momento vola, in 37 minuti, alla conquista del primo set. Nel secondo, il lituano si porta sul 2-1 ma, a questo punto, Federico infila cinque games consecutivi e, con un dritto vincente, può, con grande gioia, alzare le braccia al cielo per il suo primo successo in un challenge. Da oggi, il comasco, che è assistito dal cugino/coach Andrea, scala notevolmente il ranking mondiale di ben 108 posizioni attestandosi al 251° posto.Ricordo che il torneo di doppio è stato vinto, al termine di una grande lotta 6-7(6) 7-6(3) 15-13, dalla coppia sudamericana (2) Demolin(brasiliano)/ Duran (argentino) su bulgari Milev/Nestorov che, in semifinale, avevano eliminato i favoriti polacchi Drzewiecki/Matuszewski