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Anno zero per l’Atletico Città di Cerea.

Una vera rivoluzione per l’Atletico Città di Cerea. Dopo l’amara retrocessione ai play out contro il San Giovanni Lupatoto, il glorioso “Piccolo Toro” è pronto per la nuova stagione 2024/25 in Prima Categoria con una rosa profondamente rinnovata.
La squadra si è presentata venerdì scorso in villa Piva, location che aveva visto qualche anno fa celebrare la promozione per la compagine granata nel campionato di Promozione.
Alla presentazione è intervenuta l’amministrazione comunale con gli assessori Stefano Brendaglia e Lara Fadini e la Figc Veneto con la consigliera Ilaria Bazzerla.
Sono ben dodici i nuovi giocatori dell’Atletico Città di Cerea: il portiere David De Paolis dal Dorial; i difensori Manuel Artioli, Karim Taouriri e Sà Danilson dal Bovolone 1918, Lorenzo Elia e Simone Di Maria dal Bevilacqua, El Mouffaq Youssef dalla Sampietrina; i centrocampisti Ayman Lotfy dal Gsp Vigo 1944, Ahabchane Sami dal Cherubine, Martin Salgaro dal Cologna Veneta; gli attaccanti Alberto Morello dal Cherubine e Osahon Marvelous dall’Ambrosiana.
A guidare i granata sarà Fabio Gianmarino: per lui è la prima esperienza in categoria dopo diversi anni nel settore giovanile dove ha allenato gli Allievi e la Juniores sia a Cerea che nel Legnago Salus. Con lui ci sono Massimiliano Lanfredini (allenatore in seconda), Matteo Gianello (preparatore dei portieri) e Leonardo Bisco (preparatore atletico).
Novità anche nel direttivo con Diego Piva presidente, Fabio Modenese confermato responsabile del settore giovanile, Massimo Claudi direttore sportivo e Mauro Alberghini team manager.
“Per noi è come fosse un nuovo anno zero”, analizza il ds Massimo Claudi, “tanti giocatori hanno preferito accasarsi altrove, tuttavia sono convinto che quelli arrivati hanno tanta voglia di mettersi in discussione e dimostrare il loro valore”.
Gli fa eco mister Gianmarino: “Mi attende un’avventura per me tutta nuova e sono consapevole delle difficoltà, tuttavia spero di riuscire ad assemblare un buon gruppo. Cerea merita palcoscenici più importanti della Prima Categoria”.

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