Il nuovo Hellas targato Paolo Zanetti, debutta, nel peggiore dei modi, al Bentegodi, in coppa Italia, contro il Cesena, formazione neo promossa in Serie B. Zanetti schiera i gialloblù con il 4-2-3-1, quindi Montipò, in porta, davanti da destra Tchatchoua, Magnani, Coppola e il neo Okou, poi Duda e Dani Silva, quindi, alle spalle dell’unica punta Mosquera, Harroui, Suslov e Lazovic. Partono meglio i romagnoli che dopo tre minuti vanno in goal con Ceesay ma, il guardialinee alza, anche se con un po’ di ritardo, come si usa adesso, la bandierina segnalando il fuorigioco del cesenate. Poco dopo il quarto d’ora nuova pericolosa iniziativa degli ospiti ma, questa volta Coppola è bravo nella deviazione in angolo. Poco dopo il ventesimo, Lazovic chiude il triangolo con Harroui e mette in mezzo dove Masquera non impensierisce i difensori ospiti. Poco dopo, cooling break concesso dal signor Crezzini per il gran caldo. Alla ripresa del gioco, affondo di Harroui che è fermato, fallosamente, al limite dell’area, batte la punizione Lazovic ma la barriera respinge. C’è poi una bell’azione di Mosquera per Suslov il cui tiro è ribattuto da un difensore. All’ultimo minuto il Cesena passa in vantaggio. Lungo lancio di Bastoni per Kargbo che controlla e calcia violentemente con la palla che s’insacca alle spalle di Montipò. Nei quattro minuti di recupero, non succede nulla e le squadre possono andare a rinfrescarsi negli spogliatoi. Alla ripresa del gioco, dopo pochi minuti c’è la prima ammonizione che tocca a Coppola. Subito dopo il Cesena raddoppia. Sphendi, dimenticato dalla difesa, riceve da Kargbo e fulmina l’incolpevole Montipò. L’arbitro, prima di far riprendere il gioco aspetta l’ok dalla sala Var che, dopo qualche minuto d’attesa arriva. Quindi Hellas 0 e Cesena 2. Al decimo, dopo che i gialloblù hanno conquistato il primo corner, iniziano i cambi, Zanetti richiama Okou per Dawidowicz e Harroui per Livramento. Prima del quarto d’ora sono ammoniti anche Magnani e Dani Silva. Anche il Cesena provvede a due sostituzioni fuori Ceesay e Donnarumma per Pieraccini e Adamo. Il gran caldo obbliga gli allenatori ad ulteriori cambi, nell’Hellas, fuori Mosquera e Lazovic per Tengstedt e Kastanos mentre, dall’altra panchina entrano Antonucci e Francesconi per Calo e Kargbo. Poco prima della mezzora, bell’azione sulla destra di Tchatchoua per Mosquera il cui tiro è deviato in angolo dal portiere. Sull’angolo battuto da Livramento, c’è la deviazione alta di Dawidowicz. Alla mezzora l’Hellas accorcia le distanze. Livramento, ottima la sua azione sulla destra, quindi traversone in mezzo dove Kastanos calcia forte e, sulla respinta del portiere,Tengstedt appoggia in rete. Prima del novantesimo, sono ammoniti Dani Silva, Tchatchoua e Duda mentre dall’altra parte finisce sul taccuino dell’arbitro Francesconi. L’arbitro concede sei minuti di recupero ma non succede più nulla e il Cesena sbanca il Bentegodi contro una squadra che ha dimostrato grosse pecche in difesa e soprattutto una carenza nel gioco collettivo. Da domenica si fa sul serio e, sempre alle 18,30, arriverà, al Bentegodi, il Napoli di Antonio Conte e, se i gialloblù saranno quelli visti questa sera, ho paura, che ci voglia il pallottoliere.