La sfortuna ha voluto bersagliare duramente Gimbo Tamberi che colpito da colica renale, prima di partire dall’Italia per Parigi, anche nella Ville Lumière ha avuto lo stesso malanno tanto da essere ricoverato d’urgenza all’ospedale ma, il grande Gimbo, superando tutto si è presentato in pedana e ha saltano fino ai 2,24, qui, purtroppo, ha dovuto arrendersi cosa che non ha fatto invece
Stefano Sottile che sostituendosi al capitano ha saltato fino ai 2,34, primato personale, per poi fermarsi ai 2,36 per conquistare un meritato quarto posto.
Straordinaria impresa invece nel ciclismo su pista nella Madison della coppia Simone Consonni e del veronese Elia Viviani. Che hanno ottenuto la medaglia d’argento, alle spalle del Portogallo che si è conquistato l’oro con l’ultima volata. Da tener presente che, nel corso della prova, Simone era scivolato ed era caduto, quindi i nostri sono stati costretti anche ad un gran recupero. Alla fine era entrambi soddisfatti anche perché il Profeta come Viviani è chiamato nell’ambiente ha completato la sua collezione di medaglie, infatti, dopo l’oro di Rio, il bronzo di Tokyo, ora l’argento di Parigi. Da segnalare come Simone sia il fratello Chiara che ieri, insieme a Vittoria Guazzini, si era messa al collo la medaglia d’oro nella medesima specialità la “Madison”, una volta chiamata l’americana ma poi sostituita da Madison, in onore del Madison Square Garden di New York, dove veniva disputata.
Straordinaria anche la prova di Giorgio Malan che nel pentathlon moderno. Sport multidisciplinare dove gli atleti gareggiano in cinque discipline diverse: scherma (spada), nuoto (200 m. s.l.), equitazione salto ostacoli), corsa (3200 m campestre), tiro a segno (pistola). Con una spettacolare rimonta, nella corsa, ha conquistato meritamente la medaglia di bronzo.