Con uno spettacolare secondo tempo l’Hellas sbanca Marassi, campo notoriamente ostico per i colori gialloblù, rifilando due reti alla squadra di Gilardino. Zanetti presenta la formazione, che si può definire, tipo con, davanti a Montipò, Tchatchoua, Coppola, Dawidowicz e Frese, quindi Belahyane e Duda con, alle spalle di Tengstedt, Harroi, Suslov e Lazovic. Parte bene l’Hellas e Lazovic, al quinto, conquista un angolo, che però non ha esito. Al quarto d’ora, Duda respinge una pericolosa conclusione di Messias. Poco prima del ventesimo, su traversone di Lazovic, Tengstedt, non arriva. Subito dopo Montipò para su punizione dei rossoblù. Poco prima del ventesimo, è ammonito Suslov e, sulla punizione il Genoa conquista un angolo senza esito. Poco prima della mezzora una gran conclusione di Vasquez scheggia la traversa. Subito dopo conclusione di Lazovic e parata dell’ex Gollini. Due minuti dopo, è ammonito Dawidowicz. Nell’azione successiva recupero di Tchatchoua palla a Suslov che appoggia a Harroui la cui conclusione è parata da Gollini. Al quarantesimo, anche Fredrup è ammonito. Nei tre minuti di recupero, è ammonito Harroui. Si va al riposo sullo zero a zero ma i gialloblù sono in partita. Stesse formazioni al rientro in campo. Dopo pochi minuti anche De Winter finisce sul taccuino dell’arbitro. C’è poi un tiro a lato di capitan Lazovic. Al cinquantaduesimo, azione molto bella dei genoani con Messias che si presenta solo davanti a Montipò ma non inquadra la porta. Regola del calcio goal sbagliato goal subito e, infatti, i gialloblù passano in vantaggio. Azione sulla sinistra con traversone di Lazovic, il portiere tocca ma non allontana e Tchatchoua scarica in rete. All’ora di gioco, iniziano le sostituzioni Gilardino ne cambia tre e Zanetti fa uscire Suslov e Harroui per i nuovi Daniliuc e Kastanos. Poco dopo Duda batte una punizione che Dawidowicz raccoglie sulla destra e traversa, Thorsby ha il braccio largo e Ayroldi decreta il rigore. Va sul dischetto lo svedese Tengstdt che calcia molto forte alla destra di Gollini che intuisce ma non arriva. L’arbitro ammonisce lo svedese, forse per un a parola di troppo. Il Genoa si butta in avanti e Messias conclude a fil di palo. Alla mezzora, fuori l’autore del raddoppio per Mosquera. Insiste l’Hellas e, su traversone di Tchatchoua, il colpo di testa di Lazovic finisce sul fondo. Poco dopo sono ammoniti Badely e Belahyane, oltre a Duda che, ingenuamente, allontana un pallone. A dieci minuti dal novantesimo, Belahyane dopo una bell’azione sulla sinistra tira in curva. Poco dopo gli ultimi cambi escono Lazovic e Duda per Bradaric e Magnani. Intanto c’è l’ammonizione anche di Zanetti. Dopo sei minuti di recupero, il signor Ayroldi fischia tre volte e l’Hellas può festeggiare su un campo notoriamente molto ostico per i colori scaligeri. Adesso il campionato si ferma per la Nazionale dopo di che si andrà a Roma ad incontrare la Lazio di Mister Baroni e degli ex Zaccagni e Noslin. Quando sono usciti i calendari molti tifosi dicevano che dopo quattro partite l’Hellas poteva trovarsi a zero punti invece ne ha già, dopo tre, ben sei!!!