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Il teatro Capitan Bovo di Isola della Scala si prepara a stupire il suo affezionato pubblico

Il Teatro Capitan Bovo festeggia 20 anni con due serate imperdibili: Pierpaolo Spollon l’11 ottobre e la commedia “Betoneghe se nasse, no se diventa” il 25 ottobre
Per celebrare il suo ventesimo anniversario, ilcon due eventi straordinari che promettono risate, emozioni e riflessioni profonde.
Ottobre sarà un mese speciale con due appuntamenti da segnare subito in agenda. Venerdì 11 ottobre, alle ore 21:00, Pierpaolo Spollon salirà sul palco con il suo esilarante spettacolo “Quel che provo dir non so”, mentre venerdì 25 ottobre, sempre alle 21:00, il sipario si alzerà con “Betoneghe se nasse, no se diventa”, una travolgente commedia in dialetto veneto che promette risate senza sosta.
Pierpaolo Spollon – protagonista amatissimo di serie TV di successo come “L’allieva”, “Doc – Nelle tue mani” e “Blanca” – porterà al Capitan Bovo “Quel che provo dir non so”. Un monologo irresistibile, scritto insieme a Matteo Monforte e diretto da Mauro La Manna, in cui l’attore esplora con ironia e profondità il complesso mondo delle emozioni. In questo spettacolo Spollon accompagna il pubblico in un viaggio intimo e appassionante partendo da un quesito semplice ma universale: “Cos’è davvero un’emozione?”. Figlio di un commissario di Polizia e di una segretaria dell’Esercito Italiano, Pierpaolo mette a nudo se stesso, analizzando l’importanza di saper riconoscere, accettare e dare un nome a ciò che proviamo. Un percorso che, tra aneddoti personali e momenti esilaranti, tocca le corde più intime dello spettatore. “Quel che provo dir non so” è un’opera che parla a tutti noi, perché tocca il cuore di un’esperienza umana comune, quella delle emozioni, senza mai perdere il sorriso e la leggerezza.
BIO
Pierpaolo Spollon (Padova, 10 febbraio 1989) è un attore italiano, noto per i suoi ruoli al cinema e in serie televisive di successo. Dopo il liceo, partecipa ai provini e viene scelto da Alex Infascelli per il film “Nel nome del male”. Successivamente, si trasferisce a Roma per studiare recitazione con Beatrice Bracco e Gisella Burinato, perfezionando la sua formazione al Centro Sperimentale di Cinematografia. Spollon debutta al cinema con “Terraferma” di Emanuele Crialese, ma è in televisione che conquista il grande pubblico grazie a serie come “Doc – Nelle tue mani”, “Blanca”, “L’allieva”, “Che Dio ci aiuti”, “Odio il Natale”. Dotato di una grande versatilità,

Spollon si distingue per il suo talento nel mescolare ironia e intensità emotiva, diventando uno degli attori più amati della sua generazione.
I biglietti per entrambi gli spettacoli sono già disponibili presso la biglietteria del teatro. Dal 1° ottobre, saranno disponibili anche online.
Maggiori informazioni sul sito www.capitanbovo.it

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