L’Arena per Tutti, il progetto che Fondazione Arena ha lanciato, dalla scorsa stagione, insieme a Müller Italia perché anche le persone con varie disabilità potessero assistere agli spettacoli areniani. Al Foyer del Teatro Filarmonico è stato presentato il bilancio conclusivo della stagione del 101° Opera Festival.
Sono intervenuti Cecilia Gasdia, Sovrintendente della Fondazione Arena, Paola Scandola, Direttore Marketing Müller Italia, Luisa Ceni, Assessora alle Politiche Sociali del Comune. Elena Di Giovanni, Professoressa Associata di Accessibilità dell’Università di Macerata e coordinatrice del progetto “Arena per Tutti”. Particolarmente soddisfatta Cecilia Gasdia che ha presentato gli straordinari numeri della stagione appena conclusa. Ben 3.521 le persone, con varie disabilità, che hanno potuto assistere alla magia dell’Opera Festival. Delle quali 1.002 attraverso tecnologie e percorsi multisensoriali, di queste 354 hanno partecipato ai percorsi multisensoriali pre-opera, con un incremento del 39% rispetto al 2023. La Sovrintendente ha voluto ringraziare Müller per il sostegno al progetto che, arrivato al secondo anno, cresce in continuazione e, già si guarda alla stagione 2025. Quest’anno sono state 25 le serate di spettacolo dal vivo, all’insegna dell’accessibilità, con 11 percorsi, ben il 40% più del 2023. Tutti i partecipanti hanno avuto la possibilità di seguire gli spettacoli con supporti e percorsi ad hoc, tra cui l’audio, per le persone cieche e ipovedenti, e con sottotitoli, per le persone sorde, in tre differenti lingue: italiano, inglese e tedesco. Ben 12 appuntamenti sono stati sold-out. Arena per tutti, ha interessato spettatori provenienti da 16 regioni italiane e, per la prima volta, anche da Germania, Austria, Francia, Regno Unito e Stati Uniti, di cui il 43% erano al debutto in Arena. Paola Scandola, Direttore Marketing Müller Italia, nel vedere gli straordinari risultati, si è detta grata alla Fondazione per aver dato alla Müller l’opportunità di sostenere quest’iniziativa, che rappresenta un esempio concreto di inclusività e cultura aperta a tutti. La professoressa Elena Di Giovanni, coordinatrice del progetto, dopo aver ringraziato tutti coloro, che sono stati coinvolti e si sono attivati per il progetto, ha ricordato che sono stati raccolti 360 questionari da parte degli utenti e il feedback è stato molto positivo e incoraggiante. Luisa Ceni, Assessora alle politiche sociali del Comune di Verona, si è detta particolarmente soddisfatta della stagione e ha ricordato come l’Amministrazione Comunale sia a fianco della Fondazione in progetti di questa portata. Cecilia Gasdia ha poi illustrato, brevemente, quello che sarà il progetto Arena per tutti 2025, con ben nove mesi di anticipo sulle date di accessibilità. La nuova proposta artistica del Festival 2025 sarà incentrata su quattro opere: dalla nuova produzione del Nabucco, all’Aida, a La Traviata e alla Carmen. Avrà ben 26 serate accompagnate da trailer accessibili in tre lingue (italiano, inglese e tedesco). I libri digitali offrono testi semplificati con caratteri modificabili e ingrandibili, immagini e bozzetti di scene con audio descrizioni (per persone cieche e ipovedenti) e testi tradotti nella lingua dei segni italiana. Gli stessi libri di sala sono disponibili in inglese, con traduzione in lingua dei segni internazionale. La prossima estate saranno 16 i percorsi multisensoriali completamente gratuiti, previa prenotazione obbligatoria alla mail inclusione@arenadiverona.it oppure alla pagina www.arenapertutti.it . Le persone con disabilità saranno accompagnate dietro le quinte e sul palcoscenico e potranno esplorare le scenografie, i costumi, gli attrezzi di scena, gli spazi e gli strumenti musicali, guidati da personale di palcoscenico. Da domani 1° Ottobre sarà possibile prenotare il proprio posto per partecipare ad Arena per Tutti 2025.