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CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE ED ANTI COVID-19 2024-25

Inizia oggi, lunedì 7 ottobre 2024, la nuova campagna antinfluenzale e anti Covid-19 in Veneto.

ANTINFLUENZALE. Il vaccino antinfluenzale serve a evitare di contrarre l’influenza e, nel caso di contagio, a essere più protetti e quindi evitare di sviluppare forme più gravi, che possono anche portare al ricovero. Il vaccino non previene il raffreddore comune o infezioni stagionali causate da altri virus. Inoltre, vaccinarsi aiuta a proteggere le persone fragili con cui si entra a contatto.

La vaccinazione antinfluenzale è gratuita per le persone ad alto rischio di complicanze o ricoveri correlati all’influenza, persone di età pari o superiore a 60 anni, addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e lavoratori a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani, donatori di sangue, bambini sani tra i 6 mesi e i 6 anni e donne in gravidanza.

È possibile vaccinarsi dal proprio Medico di medicina generale, dal Pediatra di libera scelta, negli ambulatori dei Servizi vaccinali dell’ULSS 9 Scaligera e nelle farmacie aderenti. Vaccinarsi riduce il rischio individuale di malattia, l’ospedalizzazione, il rischio di trasmissione a persone ad alto rischio di complicanze, limita il ricorso improprio ad antibiotici, soprattutto tra bambini, soggetti a rischio e anziani e riduce i costi sociali connessi con morbosità e mortalità.

 

ANTI COVID. La campagna anti COVID è condotta parallelamente alla campagna antinfluenzale e i due vaccini possono essere co-somministrati contestualmente e che la vaccinazione viene praticata utilizzando la nuova formulazione di vaccini a mRNA, aggiornata alla variante JN.1. La vaccinazione  è gratuita.

Nella sede di Verona dell’Azienda ULSS 9 Scaligera, a presentare l’offerta vaccinale 2024-2025 stamane  erano presenti:

la Dott.ssa Denise Signorelli, Direttore Sanitario ULSS 9 Scaligera;

la Dott.ssa Giovanna Varischi, Direttore SISP ULSS 9;

la Dott.ssa Viviana Coffele, Dirett. Funzione Territoriale ULSS 9;

il Dott. Mauro Cinquetti, Dirett. Dipartimento Materno Infantile ULSS 9;

il Dott. Nicola Zanetti, Dirigente UOC Professioni Sanitarie ULSS 9;

il Dott. Germano Montolli, Componente giunta nazionale A.S.SO.FARM;

la Dott.ssa Elena Vecchioni, Presidente Federfarma Verona;

il Dott. Claudio Sovran, rappresentante FIMMG Verona;

il Dott. Pierluigi Godino, Segretario provinciale SMI Verona;

e la Dott.ssa Claudia Voltolina, rappresentante FIMP Verona.

Denise Signorelli, Direttore Sanitario ULSS 9 Scaligera: «È possibile vaccinarsi dal proprio Medico di medicina generale, negli ambulatori dei Servizi vaccinali dell’ULSS 9 Scaligera e nelle farmacie aderenti. Sono previsti due “Open day”, il 26 ottobre e il 9 novembre, due aperture straordinarie con prenotazione obbligatoria. Sul sito dell’Azienda ULSS 9 Scaligera verrà inserito il calendario con le modalità per l’accesso».

 

Giovanna Varischi, Direttore SISP ULSS 9: «L’influenza rappresenta un serio problema di Sanità Pubblica, la vaccinazione rappresenta lo strumento di prevenzione più efficace per prevenire la malattia e ridurre le ospedalizzazioni. Quest’anno avendo disponibile il vaccino aggiornato alla variante JN.1 sarà possibile co-somministrare anche il vaccino anti COVID-19. Entrambe i vaccini sono raccomandati per persone con elevata fragilità, donne in gravidanza, persone con età pari o superiore a 60 anni, operatori sanitari /sociosanitari , ospiti di strutture residenziali (RSA, Case di Riposo, Strutture per lungodegenti)».

 

Mauro Cinquetti, Direttore Dipartimento Materno Infantile ULSS 9: «L’età pediatrica si caratterizza per l’accrescimento e lo sviluppo dei bambini e degli adolescenti. E’ pertanto fondamentale supportare la crescita attraverso la promozione di un’ attività motoria quotidiana, di un’alimentazione varia ed equilibrata e di un sonno regolare. A questi aspetti, specialmente durante la stagione invernale, si aggiungono varie attenzioni preventive, tra le quali principalmente la vaccinazione anti influenzale, che va considerata in seguito ad una valutazione col pediatra di famiglia, che conosce il bambino, i genitori e più in generale il contesto familiare».

 

Pierluigi Godino, Segretario provinciale SMI Veneto: «Lo SMI Veneto da sempre è favorevole alla somministrazione dei vaccini perché li ritiene la più efficace arma di prevenzione. Proprio oggi inizia la campagna di vaccinazione antinfluenzale: perciò si invitano tutti i pazienti, e soprattutto i pazienti ad alto rischio, a fare il vaccino, onde prevenire complicanze, ricoveri e decessi».

 

Franco Bertaso, rappresentante SNAMI Verona: «Anche in questa campagna di vaccinazione antinfluenzale 2024-2025, l’impegno capillare sul territorio dei medici di medicina generale farà la differenza nei numeri, non solo per l’epidemia influenzale ma anche per la vaccinazione anti-pneumococcica e COVID-19. L’arrivo dell’autunno segna il passo d’inizio di  maggiore morbosità di tutte le malattie respiratorie infettive [ILI e ARI…] e nell’imminenza della prevista epidemia influenzale VACCINARE e VACCINARSI è il modo migliore di prevenire e combattere l’influenza. Lo scopo è triplice: aumentare le probabilità di non contrarre la malattia o mitigarne le manifestazioni, ridurne la gravità e la possibilità di complicanze e ospedalizzazioni; evitare poi l’intasamento delle strutture ospedaliere e garantire il mantenimento dei servizi essenziali territoriali; e, infine, assicurare il mantenimento dei servizi sociali e riduzione delle perdite economiche.

 

Elena Vecchioni, Presidente Federfarma Verona: «Le farmacie abilitate alla vaccinazione (la lista è presente sul sito dell’Azienda ULSS 9 Scaligera) sono pronte ad iniziare le campagne vaccinali. Ricordo che in farmacia si possono vaccinare solo i cittadini maggiorenni, per l’influenza la gratuità è riservata a partire dai 60 anni e a particolari categorie, mentre per il Covid è estesa a tutti. Più elevato è il numero dei vaccinati e più alta è l’immunità di gregge a tutela dell’intera comunità, ma soprattutto dei pazienti fragili. In tutte le farmacie è inoltre attiva la dispensazione della singola dose di vaccino, a carico del paziente e dietro prescrizione medica».

 

Federico Realdon, Presidente Ordine dei Farmacisti Provincia di Verona: «All’esordio della campagna vaccinale antinfluenzale 2024-2025 credo si possa finalmente dire a pieno titolo che le vaccinazioni sono parte integrante dell’attività professionale del farmacista rendendolo sempre più fortemente una figura chiave per la salute dei cittadini.

La vaccinazione è una atto di prevenzione fondamentale a livello sociale e il fatto che sia possibile riceverla nella massima sicurezza e con competenza nella farmacia a pochi passi da casa, ne amplifica ulteriormente la valenza e i riflessi in termini di compliance dei pazienti, aumentando di fatto la possibilità di raggiungere i target vaccinali così importanti per mitigare gli effetti dei picchi influenzali».

 

Germano Montolli, Componente giunta nazionale A.S.SO.FARM:  «Nell’attuazione della campagna vaccinale 2024-2025 , la Regione Veneto ha previsto la somministrazione dei vaccini antinfluenzali e anti Covid-19 anche presso le Farmacie Pubbliche e Private convenzionate che aderiscono all’iniziativa, la cui partenza è prevista per il giorno 7 Ottobre 2024.

La prestazione vaccinale in Farmacia è normata da appositi provvedimenti Ministeriali e Regionali che prevedono delle specifiche linee guida per una garanzia sulla sicurezza operativa e procedurale, per una corretta esecuzione della vaccinazione, a cui le Farmacie che aderiscono devono attenersi.

In questo contesto è interessante rilevare l’importanza della Farmacia nella sua evoluzione, che la vede sempre più attiva nelle prestazioni come “Farmacia dei Servizi”, vale a dire come Presidio Sanitario di prima istanza, capillarmente distribuito sul territorio, e quindi di facile accesso, anche nelle aree più remote, disponibile 365 giorni all’anno e, con le Farmacie di turno, 24 ore su 24 .

In merito a questa evoluzione storica della Farmacia, sempre più pregnante nella erogazione dei servizi, qualche tempo fa il Ministro della Sanità ha formalmente dichiarato che la Sanità Territoriale Italiana di domani dovrà puntare sulle reti dei Medici di Medicina Generale e sulle nuove erogazioni delle Farmacie. Da qui l’auspicio di un rapporto sinergico e complementare tra Medici e Farmacie in una logica collaborativa, a vantaggio del Cittadino-Paziente, che può diventare particolarmente preziosa e utile in periodi pandemici».

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