La 20° edizione della Adigemarathon, la manifestazione canoistica internazionale per agonisti e non, ideata da Bruno Panziera, già Presidente del Canoa Club Verona, ha, per la prima volta, attraversato la città di Verona. Nel passato la manifestazione era sempre partita o da Borghetto d’Avio (Tn) o dall’Isola di Peri per concludersi a Pescantina. Quest’anno per festeggiare il 20° anniversario, la partenza dal Centro Bottagisio a Chievo, sede del Canoa Club, ed arrivo, dopo 22 kilometri, attraverso tutta la citta, con i suoi dieci ponti, alla diga di San Giovanni Lupatoto,
per kayak, canoe e gommoni con oltre 450 iscritti, non solo italiani ma anche di varie nazioni europee. Lo spettacolo è stato straordinario con migliaia di veronesi e turisti, sui ponti a fotografare e a filmare i partecipanti che, arrivati alla diga del Pestrino, hanno effettuato uno scalo, per poi immergersi nella natura in un ambiente ancora selvaggio in cui il fiume è il grande protagonista. L’arrivo a San Giovanni Lupatoto, al Parco dell’Adige, proprio dove è ancora ben visibile il cavo d’acciaio che serviva ai traghettatori che trasportavano persone e merci da una sponda all’altra del fiume. Quindi, per tutti, una straordinaria risottata con il super risotto di Isola della Scala.
Particolarmente soddisfatto Luigi Spellini, presidente del Canoa Club, che dopo quattro anni d’assenza, prima per il Covid poi per la mancanza d’acqua nel fiume, e, il rinvio di una settimana, per i capricci dell’Adige e del maltempo, ha visto, in una giornata di sole, ritornare in acqua, in uno spettacolo veramente entusiasmante, un esercito di agonisti e di amatori.