Sarà attivato nell’a.s. 2025/2026 e formerà professionisti specializzati.
Annunciato l’accordo tra Provincia e Comune per completare l’aula magna della scuola
Figure professionali specializzate nell’offerta turistica inclusiva e rispettosa dell’ambiente. Sono quelle che formerà, a partire dal prossimo anno scolastico 2025/2026 l’Istituto “Luigi Carnacina” di Bardolino. La Regione Veneto infatti ha riconosciuto alla scuola un nuovo indirizzo di Diploma Servizi commerciali “Turismo accessibile e sostenibile”.
La presentazione si è tenuta oggi all’Isituto “Carnacina”, alla presenza del presidente della Provincia di Verona, Flavio Pasini, e del dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Sebastian Amelio.
«Siamo orgogliosi – ha commentato Daniele Bertasi, sindaco di Bardolino – che il “Carnacina”, punto di riferimento per la formazione dei nostri giovani, possa continuare a innovare e a rispondere alle esigenze del mercato del lavoro. Questo nuovo percorso formativo è un passo importante per garantire sbocchi professionali sempre più mirati e qualificati, in linea con la crescente domanda di figure specializzate nel settore turistico, uno dei pilastri della nostra economia locale».
Il percorso permetterà di ottenere il diploma di maturità in 4 anni, dal momento che la scuola ha presentato la candidatura per la Filiera formativa tecnico-professionale “modello 4 + 2”: al termine del percorso quadriennale si potrà accedere immediatamente al mercato del lavoro oppure avere accesso all’Università e ai percorsi di alta formazione post-diploma, in particolare all’ITS Academy Turismo Veneto.
La nuova figura professionale sarà in grado di supportare e implementare i servizi presenti sul Garda e nell’area veronese. Il diplomato, oltre alla gestione del cliente attraverso l’uso professionale delle lingue straniere, in particolar modo tedesco e inglese, si occuperà della cura dei sistemi integrati di informazione, svolgendo attività di supporto funzionali alla fruizione da parte del cliente delle opportunità e dei servizi turistici disponibili.
«Il percorso formativo risponde alle esigenze di conciliare lo sviluppo turistico legato al territorio con la necessità di porre uno sguardo attento sul tema del turismo accessibile e sostenibile, con particolare attenzione alle nuove forme di turismo sportivo outdoor e del turismo enogastronomico, alla scoperta dei beni culturali e artistici in ambiente naturale a forte valenza paesaggistica – ha spiegato il prof. Eugenio Campara, dirigente dell’Istituto “Carnacina”–. L’accessibilità fa riferimento alla raggiungibilità e fruibilità delle molteplici risorse turistiche presenti sul territorio, rendendole accessibili per tutti, mentre la sostenibilità ha come fine sia la conservazione delle risorse turistiche, sia la distribuzione dei flussi turistici nello spazio e nel tempo, sia una particolare attenzione alle mete turistiche di tendenza e a quelle emergenti, come nel caso del cicloturismo con la prevista realizzazione della Ciclovia del Garda».
«Questo è un territorio attento a esprimere il proprio fabbisogno e capace di raccogliere le sfide in termini di sviluppo economico, con enti locali capaci di ascoltare scuole e territorio – ha sottolineato il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Sebastian Amelio –. Questo nuovo indirizzo innovativo al “Carnacina” è uno dei cinque attivati dalla Provincia: si inserisce in una politica di sviluppo e ammodernamento dell’offerta formativa che la Provincia, con l’approvazione della Regione, sta portando avanti da tempo, a beneficio dei nostri ragazzi».
Nel corso della presentazione, il presidente della Provincia di Verona Flavio Pasini ha annunciato il completamento dell’aula magna dell’Istituto, atteso dagli anni Ottanta. «All’interno del “Carnacina” c’è un’aula magna ancora al grezzo, che ha una capienza di oltre 200 posti: con il Comune abbiamo definito un accordo, che è in fase di ultimazione – ha detto Pasini –. La Provincia reperirà i fondi necessari, mentre il Comune metterà a disposizione le risorse tecniche e umane per gestire il processo di realizzazione dell’opera e rendere disponibile un’aula magna che sarà a servizio del territorio e verrà utilizzata sia dalla scuola che dal Comune». Una novità che è stata sottolineata con soddisfazione dal sindaco Bertasi: «Questo è un traguardo importante per Bardolino: finalmente sarà completata un’opera incompiuta da sempre; da parte nostra garantiamo la massima collaborazione per ottenere questo risultato atteso da decenni».
Il “Carnacina”, che ha festeggiato i 50 anni di attività nel 2024 e ad oggi conta 850 iscritti nei plessi di Bardolino e Valeggio sul Mincio, ha fatto della cultura dell’enogastronomia e dell’hospitality la propria missione, per la quale è unanimemente riconosciuta la sua valenza formativa nel settore turistico. Il nuovo percorso andrà ad ampliare la ricca offerta formativa dell’Istituto, che propone percorsi di Enogastronomia ed ospitalità alberghiera e Operatore di cucina e sala; Servizi per la sanità ed assistenza sociale; Industria e Artigianato per il Made in Italy Abbigliamento e moda.
Il nuovo indirizzo di Diploma Servizi commerciali “Turismo accessibile e sostenibile” è supportato dal Comune di Bardolino, dalla Provincia di Verona, da Federalberghi Verona e Federalberghi Garda Veneto, Confcommercio Verona, Associazioni Albergatori Bardolino, Associazione De Gustibus Bardolino, Centro Turistico Giovanile.
La scuola ha organizzato degli Open day per illustrare il nuovo indirizzo: i prossimi si terranno il 20 gennaio alle 18 e il 1° febbraio alle 10. Le iscrizioni vanno presentate sulla piattaforma Unica dal 21 gennaio al 10 febbraio.