“Villafranca Festival”
Il programma della nuova edizione del Villafranca Festival 2025 inizia ad arricchirsi. Secondo ospite a essere annunciato è Paolo Crepet che l’11 luglio sarà al Castello Scaligero di Villafranca (VR) con la sua nuova conferenza teatrale, dal titolo “Il reato di pensare”.
Il reato di pensare è un impercettibile filo spinato che inibisce la mente di chi ancora vorrebbe immaginare senza paura di pensare a ciò che sta pensando.
Da che mondo è mondo despoti, potenti, dittatori, ma anche semplici cittadini – basterebbe pensare alle relazioni sentimentali e familiari – hanno temuto il pensiero libero. La storia insegna che i conflitti sono nati
per sradicare, impedire, punire chiunque abbia cercato di esprimere le proprie opinioni. Il linguaggio – ogni forma espressiva – è lo strumento più facile da controllare; non il pensiero che rimane spesso celato, alimentando sospetti, paranoie, dubbi su fedeltà e obbedienza, disponibilità alla sudditanza, propensione al tradimento. Per questo l’immaginazione è sempre più ricca delle parole, quindi insidiosa e potenzialmente pericolosa.
Eppure, dopo secoli di civilizzazione una parte consistente dell’umanità aveva lambito una certa idea di libertà. Molti sono convinti che il prossimo futuro consentirà nuove frontiere, avanzamenti, conquiste civili.
Nonostante nuove guerre e massacri molti continuano a essere convinti che lo spazio per le libertà continuerà ad ampliarsi.
Questo spettacolo nasce invece da sensazione diversa: stiamo lambendo un imprevisto quasi paradossale, un limite che silenziosamente sta facendo regredire la civiltà invece di garantirne un progresso. Una muraglia invisibile per secoli ha sfidato l’umanità più coraggiosa, ora sembra illuderla.
Per informazioni: www.eventiverona.it