Brutto scivolone casalingo del Chievo che subisce la prima sconfitta interna con l’Atalanta. Sannino lancia dal primo minuto Claiton, Improta e Bentivoglio, confermando, in avanti, Théréau e Paloschi. I clivensi partono subito forte e, al quarto, un clamoroso fallo di mano di Carmona, in area, non è sanzionato dall’arbitro Doveri di Roma. Le ripartenze degli orobici mettono in difficoltà la squadra di casa che, al sedicesimo, capitola. Traversone di Bonaventura, sponda di Raimondi, e Morales, da sotto misura, batte Puggioni. La reazione dei veronesi è veemente ma solo verso la fine del tempo si rendono pericolosi quando Estigarribia si divora la più clamorosa delle palle goal svirgolando un pallone che chiedeva solo di essere spinto in rete. Nella ripresa Sannino toglie prima Improta per Pellissier quindi uno spento Estigarribia per Hetemay e per finire l’infortunato Bernardini per Cesar. Il Chievo conquista campo ma, solo all’ottantesimo, i clivensi vanno vicino al pari quando un colpo di testa di Pellissier, destinato alla rete, è miracolosamente deviato sulla traversa da Consigli e, in pieno recupero, non sono fortunati, quando un tiro di Rigoni è deviato da Lucchini ed esce sfiorando il palo. Ancora una volta la cronica difficoltà dei clivensi di segnare, solo cinque le reti e, tutte nei primi quarantacinque minuti, sono il peggior segnale per una squadra che si pur si batte e gioca con grande intensità.