L’Hellas Verona subisce una sonora sconfitta con il Torino che conferma, al Bentegodi, la tradizione positiva, quarta vittoria consecutiva. Mandorlini manda in campo la stessa formazione che ha pareggiato con la Juve con l’unica variazione Agostini per Albertazzi come esterno di sinistra. Il primo tempo scorre abbastanza noioso fino al ventesimo quando Moras, su angolo, salta più alto di tutti, ma non inquadra la porta e, un minuto dopo, pericoloso contropiede del Toro, con Immobile, che scatta sul filo del fuorigioco, ma, il tiro Masiello è deviato in angolo. Dopo un affondo di Iturbe per Toni che colpisce debolmente, Immobile crossa una palla che attraversa tutto lo specchio della porta senza che Cerci possa arrivarci. Al trentacinquesimo, su azione d’angolo, Bovo strattona Gomez, proprio davanti all’arbitro, che decreta il rigore che Toni trasforma impeccabilmente, per il dodicesimo centro stagionale. Il tempo finisce con i gialloblù che controllano gli avversari, anche se, proprio allo scadere, è ammonito Hallfredsson che, diffidato, salterà Livorno. La ripresa vede i granata proiettarsi in avanti a pieno organico e gli scaligeri che, arretrando, escono a fatica. Al quarto palla di El Kadduri in profondità per Immobile che, in fuori gioco almeno di un metro, batte imparabilmente Rafael. Clamorosa la svista del guardialinee, perfettamente posizionato, e con un’azione semplicissima. Il pareggio galvanizza i ragazzi di Ventura mentre deprime quelli di Mandorlini che, in dieci minuti, subiscono due reti. Al quarto, un traversone di El Kadduri trova la spettacolare girata al volo di Cerci per il raddoppio e, proprio Cerci ricambia il favore, al quindicesimo, al marocchino che con un piattone di destro batte Rafael apparso leggermente in ritardo. L’Hellas cerca il riscatto, Mandorlini toglie Cacciatore per Martinho, quindi Halfredsson e uno sbiadito Iturbe per Marquinho e Sala. Toni ha l’opportunità di riaprire la gara ma, un suo colpo di testa, su traversone di Hallfredsson, è miracolosamente salvato in due tempi da Padelli mentre, poco prima della mezzora, su appoggio di Juanito, spara a lato dall’altezza del rigore. Con questo errore termina virtualmente la partita che vede l’Hellas per la quarta volta sconfitta da una squadra con classifica inferiore alla propria. Al termine della gara il D.S. Sean Sogliano ha esternato il rammarico e il disappunto della società per i ripetuti errori, clamoroso il fuorigioco ma molto dubbio anche un intervento su Toni in area, che la squadra sta subendo nelle ultime settimane. Domenica a mezzogiorno incontro della rinascita a Livorno.