Un buon Chievo costringe, al Bentegodi , al pareggio la Lazio interrompendo, così, la striscia negativa di sette sconfitte consecutiva. Maran deve rinunciare a Dainelli e, al centro della difesa, Gamberini fa coppia con Cesar, mentre, a centro campo, Birsa e Hetemay sono sugli esterni e Radovanovic e Izco centrali con Meggiorini a far coppia con Paloschi in avanti. La partenza è della Lazio che chiude i clivensi nella propria metà campo, ma, fortunatamente, i tiratori biancoazzurri non sono molto precisi. Il primo squillo dei ragazzi della diga, intorno alla mezzora, quando una perfetta punizione di Birsa è debolmente deviata da Meggiorini. Poco dopo, al termine di un’azione confusa, il Chievo ottiene un angolo e, sulla battuta di Birsa, Gamberini, di testa, mette alto. Al quarantesimo un pronto Bizzarri respinge a mani aperte un violento tiro di Candreva. La ripresa vede un Chievo più aggressivo mentre i laziali, dopo l’ottimo primo tempo, rifiatano un po’. Al quarto d’ora l’azione più bella della partita. Improvvisa apertura, sulla sinistra, di Birsa, il migliore in campo, per Hetemay che lancia Zikanovic sul cui traversone Izco colpisce l’esterno della rete. Al ventesimo entra Pellissier per un generosissimo Meggiorini. Subito dopo un gran tiro di Mauri è deviato, oltre la traversa, dal portiere. Maran richiama, prima Birsa per Bellomo quindi Paloschi per Maxi Lopez ma, il risultato non cambia anche per merito dell’ex Bizzarri che compie un autentico miracolo, a due minuti dalla fine, su gran colpo di testa dell’olandese De Vrij. Quarto risultato positivo per Rolando Maran che, con tre pareggi e una vittoria, raggiunge quota dieci in tredici gare e lunedì, nel giorno della Madonna, prima di cena, al S. Elia, sosterrà l’impegnativo esame del Cagliari di Zeman.