Confermando la tradizione favorevole, l’Hellas conquista un risultato positivo alla ripresa del campionato dopo la sosta invernale, strappando un pareggio al “Castellani” di Empoli. Mandorlini torna all’amato 4-3-, anche per gli infortuni, che continuano a perseguitare la squadra, e la squalifica di Marquez. In porta è preferito, ancora una volta, Benussi, in difesa Martic e Agostini sono sulle fasce e Moras e Marques centrali, a centrocampo, si rivede dopo nove mesi Jacopo Sala, con Tachtsidis e Hallfredsson mentre, in avanti è il nuovissimo acquisto Greco a completare il con Lazaros e Toni. La partenza è dell’Hellas che impegna con Toni il portiere dei toscani che, poi, lentamente, escono dal guscio senza però creare grossi pericoli alla difesa scaligera. Prima della mezzora per due volte è pronto il portiere scaligero a sventare i tentativi del duo Tavano, Maccarone. S’infortuna Moras e, al suo posto, rientra, dopo due mesi d’assenza, Sorensen. Sul finire del tempo, un gran tiro di Tachtsidis, è fermato da Sepe. La ripresa vede l’Empoli proiettarsi in avanti ma la difesa, pur con qualche titubanza, resiste. Al decimo esce Sala per Campanharo che, ammonito, dovrà saltare, essendo in diffida, la prossima gara. Al ventesimo l’Empoli resta in dieci per l’espulsione di Tonelli, per doppia ammonizione ma, purtroppo, dopo soli dieci minuti, anche Hallfredsson prende la via degli spogliatoi riequilibrando le forze in campo. In pieno recupero, miracolo di Benussi su colpo di testa di Mchedlidze. Un punto che muove la classifica e che permette all’Hellas di guardare con maggior ottimismo al futuro che, domenica al Bentegodi, lo vedrà opposto al disperato Parma. Mancheranno sia Hallfredsson che Campanharo. Da valutare l’infortunio di Moras e le condizioni del rientrante Sala.