L’Hellas Verona torna, dopo tre mesi, alla vittoria al Bentegodi contro il Parma. Tra squalifiche, Hallfredsson e Campanhano, e infortuni, oltre agli storici, si è fermato sabato anche Lazaros, Mandorlini che conferma per la quarta volta consecutiva Benussi, a difesa dei pali, sceglie la difesa a tre con Marques, Marquez e Rodriguez, un centrocampo a cinque con Martic e Brivio, esterni, Sala, Tachtsidis e Greco, centrali e poi lancia, dal primo minuto, Saviola in coppia con Toni. Gli scaligeri partono subito forte e Toni, per ben due volte, la seconda servito stupendamente da Saviola, è stoppato da due miracoli di Mirante che, poco dopo la mezzora, si ripete con una straordinaria parata su tiro di Saviola al termine di un grandissimo contropiede. Poco prima del quarantesimo i gialloblù passano. E’ Saviola, ancora nelle vesti di assist man, a porgere una palla perfetta a Jacopo Sala che, in corsa, dai venticinque metri, scarica un gran tiro che s’infila a fil di palo alle spalle del portiere. Il tempo si chiude con un solo gol di vantaggio ma con un Verona padrone del campo. Altro spirito degli emiliani nel secondo tempo che, al diciassettesimo, con una furbata di Cassano che inganna l’arbitro, ottengono una punizione dal limite che lo specialista Lodi trasforma beffando una barriera forse mal posizionata. Mandorlini richiama un esausto Sala per Valoti e, il giovane Mattia, da la svolta alla gara. Al ventiseiesimo, servito da Tachtsidis, va sul fondo, traversa, dove un abilissimo Toni, in acrobazia, anticipa difensore e portiere, e insacca la sua cento trentacinquesima rete in serie A. Il Parma si ributta in avanti e Palladino ha la palla per il pareggio ma Rodriguez, alle spalle di Benussi, salva sulla linea. Esce Saviola per Nico Lopez e l’uruguagio crea, con la sua velocità subito due opportunità, la prima incespica sulla palla prima di servire Toni poi, al trentaseiesimo, appoggia al solissimo Toni che, entra in area e, a colpo sicuro, incredibilmente, mette a fil di palo. Mandorlini richiama Martic per Sorensen ma la squadra tiene e, all’ultimo minuto un nuovo micidiale contropiede vede Nico Lopez servire Valoti che, anticipa l’uscita di Mirante e poi virtualmente entra in porta con il pallone. Vittoria meritata che porta il sereno in casa dell’Hellas che riconquista, dopo tre mesi, il proprio campo che quest’anno, a contrario del passato, non si è dimostrato più quel fortino inespugnabile, che faceva tremare ogni avversario. Benissimo Sala e Valoti ma straordinaria, come sempre, nonostante il clamoroso errore, la prova di Luca Toni che, a trentasette anni, ha messo in difficoltà l’intera difesa dei ducali.