Non riesce al Chievo lo sgambetto alla Juve, nella prima di ritorno, ed esce sconfitto dallo Juventus Stadium. Maran, che non dispone di Cesar, per squalifica, ripropone Dainelli e Gamberini, centrali, e Frey e Zukanovic esterni. A centrocampo Cofie è preferito a Izco mentre, in avanti, è Botta che fa coppia con Paloschi. La partenza è della Juve ma il Chievo, con un grande intensità mette in difficoltà i bianconeri che si rendono pericolosi soprattutto sui calci piazzati con Bizzarri gran protagonista. Sul finire del tempo un violentissimo scontro fra Frey e Evra costringe il clivense, con un profondo taglio in testa, a lasciare il posto a Biraghi che si posiziona a sinistra con Zukanovic che cambia zona. La partita è bloccata e, solo un episodio o una giocata di un campione può sboccarla e, appunto una gran giocata di Paul Pogba la cambia. Al quindicesimo il fenomeno francese riceve da Tevez e, dopo aver saltato Cofie, dai venti metri scaglia un missile di sinistro che s’infila a fil di palo rendendo vano il tuffo del portiere. Passano una decina di minuti e sempre il francese, su cross di Padoin, aggancia, si gira in un attimo e scarica un gran tiro sul quale è miracoloso Bizzari a respingere ma, purtroppo, nulla può sul tap-in di Lichtsteiner. Maran che già aveva cambiato Botta con Meggiorini, richiama Paloschi per Pellisssier e, proprio il capitano, sul finire appoggia a Schelotto che centra il palo ma la palla è allontanata dalla difesa. Un sconfitta onorevole che però lascia la squadra della diga in terzultima posizione. E, domenica, arriva il Napoli con ancora il dente avvelenato per la sconfitta subita all’andata. Buona la prova di Dainelli e del solito Hetemay.