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Chievo / Sampdoria 2-1

Secondo successo, in quattro giorni, per il Chievo che abbatte, al Bentegodi, con una convincente prestazione, l’ostica Sampdoria. Maran, che ha Radovanovic squalificato, mette Izco in cabina di regia mentre, in avanti, il duo è formato da Botta e Meggiorini. Il cronometro non ha ancora fatto due giri che il Chievo è in vantaggio. Izco, al limite dell’area, scaglia un gran tiro che, toccato da Romagnoli, inganna Viviano. I doriani riordinano subito le idee, pur in formazione fortemente rimaneggiata, si buttano in avanti ma trovano un attento Bizzarri che neutralizza, con una temeraria uscita, una pericolosissima incursione del polacco Wszolek. I clivensi aspettano gli avversari e ripartono con rapidi contropiedi che fanno correre i brividi alla difesa blucerchiata. Prima Schelotto, dopo uno scambio con Hetemay, è contrato in angolo poi, Birsa e Meggiorini non inquadrano la porta ma, poco prima del quarantesimo, lo stesso Meggiorini approfitta di un difettoso controllo di un difensore conquista il pallone, si fa oltre cinquanta metri palla al piede e, una volta entrato in area, fulmina Viviano. La ripresa vede, nella Samp, il debutto del neo acquisto Muriel. La partita è controllata dal Chievo mentre gli avversari non impegnano mai Bizzarri. Dopo un quarto d’ora esce, fra gli applausi, Meggiorini per Paloschi mentre, pochi minuti dopo, lo zoppicante Schelotto è sostituito dal debuttante ventenne ex juventino Mattiello. Al venticinquesimo una bella azione iniziata da Birsa per Botta è conclusa da Izco con un tiro a lato di poco. Subito dopo clamoroso errore di Mesbah che da pochi metri alza sopra la traversa. Alla mezzora entra Gamberini per l’infortunato Frey. Al quarantunesimo clamorosa trattenuta in piena area su Paloschi ma l’arbitro inspiegabilmente lascia correre. In piene recupero Eto’o, volenterosa ma poco incisiva la sua prova, serve Muriel che anticipa Bizzarri e accorcia le distanze ma non c’è più tempo e il Chievo può festeggiare i ventiquattro punti a più quattro dall’inferno. Come sempre grandissimo dinamismo ma, oggi, anche qualità, per Hetemay, illuminata la regia di Izco mentre la velocità di Botta e Meggiorini hanno messo spesso in difficoltà la difesa doriana.

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