Straordinario successo del Chievo che espugna, con il più classico dei punteggi, Marassi, contro il Genoa. Maran recupera Frey in difesa ma deve rinunciare a Izco a centro campo mentre in avanti Paloschi fa coppia con Meggiorini. L’inizio è dei clivensi che ripartono a ogni attacco dei genoani con pericolose incursioni imperniate prima su Paloschi poi su Meggiorini. Al ventesimo è ammonito Hetemay che, alla mezzora, toccato duro, è costretto a uscire al suo posto entra Christiansen. Il tempo si chiude con un Chievo sempre pericoloso anche se poco preciso nelle conclusioni. La ripresa vede sempre i ragazzi della diga in avanti e, al quarto, passano meritatamente in vantaggio. Meggiorini recupera palla e lancia Paloschi, sul filo del fuori gioco, che, fatti due passi, brucia Perin con un preciso destro. Il Genoa si butta ina vanti alla ricerca del pareggio ma Bizzarri è bravo a deviare in angolo un pericoloso colpo di testa di Borriello. Poco prima del ventesimo è ammonito Dainelli e, poco dopo s’infortuna Cesar in uno scontro con Borriello. Lo sloveno rimane a bordo campo un paio di minuti poi rientra e, su un rilancio della difesa, Meggiorini è astuto a rubare palla a Burdisso e a lanciare Paloschi che batte al volo, la palla colpisce per terra e scavalca imparabilmente Perin. Maran richiama Dainelli per Gamberini, poi fa uscire Meggiorini per Biraghi. La difesa regge, senza particolari pericoli e porta a casa tre punti di eccezionale importanza per la classifica. Confermata la tradizione favorevole del Chievo a Genoa e di Paloschi quando vede il rossoblù, sette reti in otto gare.