Stupenda impresa del Chievo che espugna, dopo dodici anni, il Castellani di Empoli e inizia alla grande il nuovo campionato. Maran conferma il collaudato modulo 4-4-2 con Frey e Gobbi esterni e Gamberini e Cesar centrali. Birsa, Castro, Radovanovic e Hetemay formano la cerniera di centrocampo mentre l’ex Cagliari M’Poku fa coppia con Paloschi in avanti. Dopo una buona opportunità per Paloschi, in avvio, è la squadra toscana che prende in mano il gioco e dopo sette minuti, dopo un batti e ribatti in area, Saponara supera Bizzarri. L’Empoli crea occasioni ma un po’ la bravura di Bizzarri un po’ la scarsa mira degli attaccanti lascia il risultato invariato. Al quarantesimo Maccarone centra il palo e, subito dopo s’infortuna Radovanovic che è costretto a uscire sostituito da Rigoni. A inizio ripresa la mossa di Maran che cambia la partita. Fuori un evanescente M’Poku e dentro Meggiorini. Il ragazzo di Isola della Scala diventa immediatamente il protagonista assoluto, prima si becca un giallo per fallo su Mario Rui quindi, al decimo, su angolo di Birsa, anticipa tutti e raggiunge il pareggio. Passano pochi minuti e Birsa raccoglie palla all’altezza dell’area di rigore si accentra e, dai venti metri, con un sinistro chirurgico, porta in vantaggio i clivensi. L’Empoli è alle corde e il Chievo cerca il colpo del k.o. che, ottiene dopo otto minuti dal pareggio. Lancio di Castro per Meggiorini che s’invola sulla sinistra, traversone per Paloschi che, con un imperioso stacco di testa, insacca. I toscani cercano di rialzarsi ma i ragazzi di Maran difendono con assoluta tranquillità. A cinque minuti dalla fine esce un applaudito Birsa per l’ex Hellas Cacciatore. Non succede più niente e il Presidente Campedelli, a bordo campo, può festeggiare con i suoi ragazzi che, almeno per una settimana, si trovano in testa alla classifica.