Il Chievo conquista un’importante vittoria espugnando il Braglia di Modena con il Carpi. Maran recupera il capitano Frey che torna al suo posto a destra in difesa. Conferma il centro campo mentre, in avanti Meggiorini fa coppia con l’ex Inglese. Proprio Inglese, dopo otto minuti, punisce la sua ex squadra. Birsa batte, come sempre in modo perfetto, una punizione recapitando un pallone d’oro sulla testa dell’attaccante che con una perfetta girata batte il portiere. Passano altri sei minuti e i clivensi raddoppiano. Preciso scambio Inglese Meggiorini con il ragazzo di Tarmassia che, prima con uno scatto, brucia due avversari quindi, con un potentissimo sinistro, l’estremo difensore. Alla mezzora è bravissimo Belec a negare la gioia del tris al colpo di testa di Cesar su azione d’angolo. Il Carpi cerca di rialzarsi con due tiri che escono a fil di palo. Castori corre ai ripari e nella ripresa lancia Del Gaudio e la musica cambia. Gli emiliani conquistano campo mentre il Chievo arretra pericolosamente il proprio baricentro e, al quarto d’ora, accorciano le distanze. Letizia effettua un traversone a giro che colpisce l’incrocio dei pali, la palla ricade addosso a Gamberini, in fase di ripiegamento, e s’insacca. Gli uomini di Castori ci credono ma, la difesa, e soprattutto Bizzarri, fanno buona guardia. Maran richiama prima Inglese per Paloschi, quindi Birsa, forse il migliore in campo, per Pepe e quindi il match winner Meggiorini per Radovanovic. In pieno recupero un’acrobatica girata di Mbakogu è miracolosamente deviata in angolo dl portierone argentino che salva il risultato. I clivensi tornano alla vittoria, dopo otto giornate, con tre pareggi e cinque sconfitte, ma, dopo lo stupendo primo tempo troppe apprensioni nella ripresa.