Incredibile sconfitta del Chievo al Bentegodi con l’Udinese. Maran conferma la squadra che aveva battuto il Carpi con l’unica eccezione di Paloschi per Inglese a far coppia con Meggiorini. Dopo un periodo di studio sono i clivensi che prendono in mano le redini del gioco e vanno vicino al goal intorno al ventesimo. Da un calcio di punizione dal limite di Birsa, il portiere devia in corner. Sull’angolo, sempre di Birsa, lo stacco di testa di Gamberini sembra vittorioso ma, la palla, colpisce la faccia interna dell’incrocio e arriva fra le braccia dell’estremo difensore. Passano pochi minuti e il vantaggio si concretizza. Meggiorini aggancia, al limite dell’area, un invitante pallone, supera due avversari e, dal fondo, appoggia indietro per Birsa il cui tiro è deviato da un difensore, la palla s’impenna, e lo sloveno è pronto a colpire di testa ma Karnesis la devia sulla traversa e, sulla ricaduta, Paloschi insacca. Il vantaggio spegne l’ardore clivense mentre i friulani alzano il baricentro trovando, alla mezzora, il pareggio con Théréau ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Al quarantesimo Birsa pennella un lungo traversone sul quale s’avventa Paloschi ma, la sua debole deviazione, è facile preda del portiere. A poco dal riposo una lunga sgroppata, sulla destra, di Widmer è deviata da Théréau, il pallone colpisce lo stinco di Frey e s’insacca. Si va al riposo in parità. Si torna in campo e, dopo venti secondi, l’Udinese è in vantaggio. Aguierre va via sulla destra mette in mezzo per Iturre che tira, interviene di tacco Théréau che batte Bizzarri. Il Chievo accusa il colpo e allora Maran corre ai ripari. Fuori prima Meggiorini, per Inglese, quindi Paloschi per Pellissier e, infine, Birsa per Pepe. La triplice mossa funziona e, poco prima della mezzora, il Chievo pareggia. Rigoni seve Inglese che, spalle alla porta, dai venticinque metri, si gira repentinamente e, con un missile, fulmina Karnesis. Colantuono lancia Di Natale per Aguirre e, il mitico Totò, lo ripaga. Dopo cinque minuti, con un assist perfetto, mette Théréau solo davanti a Bizzarri e, il francese, con un preciso scavetto, mette il pallone in rete. Due minuti dopo con una girata da centro area Gobbi pareggia ma l’arbitro annulla per un fallo di mano del difensore. In pieno recupero Bizzarri evita il poker con un grande intervento su Di Natale. Micidiale vendetta di Théréau autore virtualmente di una tripletta anche se, il primo goal, è stato un’autorete da lui provocata. Il Chievo, che domenica andrà a Frosinone, veleggia in zone tranquille e, oggi, pur non giocando al massimo avrebbe, forse, meritato il pareggio.