L’Hellas strappa un meritatissimo pareggio, al Franchi, con la Fiorentina. Delneri conferma, per nove undicesimi, la formazione che era stata strapazzata dalla Samp. In difesa, assente per infortunio Moras, è Bianchetti a far coppia con Helander, mentre, a centrocampo, Greco, prende il posto di Siligardi, come esterno alto di sinistra. I gialloblù giocano con disinvoltura e non accusano né il peso della terribile classifica né la differenza di punti dai viola che, dopo quattro minuti, sono costretti a sostituire Tomovic con Roncaglia. I ritmi sono molto bassi ma pericoli, i due portieri, non ne corrono. Il tempo sembra filare verso il nulla di fatto quando, al quarantesimo, un traversone di Tello e girato, a centro area, da Zarate il cui tiro, deviato, in modo determinate, da Bianchetti, batte imparabilmente Gollini. Prima del riposo una punizione di Greco, dal limite, sfiora la traversa. La ripresa vede i gialloblù proiettarsi con grande determinazione in avanti e, Marrone, su punizione, chiama al miracolo Tatarusanu che devia in angolo. Delneri richiama Greco per Siligardi che si dimostra subito molto attivo mettendo in difficoltà la difesa viola. Escono Marrone per Emanuelson e Wzsolek per Pazzini. Alla mezzora, Toni si gira in un fazzoletto e di sinistro impegna il portiere con un tiro troppo centrale. C’è un intervento molto sospetto di Astori su Rebic ma, né l’arbitro, né l’addizionale Orsato, decidono per il possibile rigore. A tre minuti dalla fine, Emanuelson batte un angolo e, Pisano, sul secondo palo, insacca la sua quarta rete stagionale di testa. Subito dopo, Siligardi, da destra, s’accentra, e, con un grande tiro a giro, sfiora il secondo palo a portiere battuto. La Fiorentina cerca di tornare in vantaggio ma, all’ultimo minuto, dei quattro di recupero, Gollini compie il miracolo su girata ravvicinata di Kalinic. Un punto che, sicuramente, non servirà alla salvezza ma che dimostra un Verona vivo e che, se ha la mente sgombra, può impensierire chiunque. Dopo la brutta giornata con la Samp, pronto riscatto di Fares mentre, oltre al goal, ottima la prestazione di Pisano. Sfortunato, per la deviazione in occasione del vantaggio viola, ma bene Bianchetti, in coppia con un sempre più sicuro Helander. Straordinari, ma non è più una novità, i quasi mille sostenitori dei gialloblù che hanno, per tutta la durata della gara, sostenuto i propri beniamini.