Bella vittoria del Chievo che batte nettamente, al Bentegodi, il Palermo. Maran sostituisce lo squalificato Hetemay con Rigoni mentre in avanti, a far coppia con Meggiorini, c’è Floro Flores, il resto della formazione è quello che ha sbancato Marassi con la Samp. La partenza è dei clivensi che, al quinto, passano in vantaggio. Bella sgroppata sulla sinistra di Floro Flores che, dal fondo mette in mezzo, Meggiorini, tentando un colpo di tacco, sbilancia i difensori e, Fabrizio Cacciatore, completamente libero, a due passi dalla porta, insacca. Il Palermo cerca il pareggio che trova dopo una ventina di minuti. Palla in profondità per Gilardino che è anticipato da Bizzarri però il pallone carambola ancora sui piedi dell’attaccante che, pur da terra, mette in rete. Il Palermo non punge e, il Chievo, pur al piccolo trotto, va vicino al raddoppio con il poderoso colpo di testa di Meggiorini, su traversone di Cacciatore, che sfiora il palo. La ripresa si apre con un’azione personale di Vazquez che, dopo un coast to coast, sbaglia l’ultimo passaggio. Subito dopo, un inesauribile Cacciatore, crossa per Meggiorini che non arriva ma, alle sue spalle sbuca Rigoni che, di testa, batte Sorrentino. Maran richiama Floro Flores che, dopo un buon inizio, si è lentamente spento, con Inglese. Poco prima della mezzora punizione, dai venticinque metri, per il Chievo. La trasformazione di Birsa, con il suo sinistro fatato, è impeccabile e, Sorrentino, fischiato dai suoi ex tifosi, è costretto a raccogliere il terzo pallone in fondo alla
rete. Escono, lungamente applauditi, prima Rigoni, per Pinzi, quindi Meggiorini, sempre più idolo degli sportivi clivensi, per Mpoku, ma la partita non cambia. Con questo successo la squadra di Maran supera la fatidica quota quaranta e raggiunge, con ben sette giornate d’anticipo, una strameritata salvezza. Prima rete, in questo campionato, per Cacciatore con dedica per la sua famiglia.