Brutta prestazione dell’Hellas che esce sconfitto, al Bentegodi con il Frosinone. Delneri sostituisce lo squalificato Souprayen con Albertazzi, in difesa, dove ritorna Helander, a fianco di Bianchetti. In avanti, dopo due giornate, ricompare Toni con alle spalle il desaparecidos Jankovic, Gomez ed Emanuelson. Parte subito forte l’Hellas che, al primo minuto, ha un’ottima opportunità con Jankovic che non è pronto sull’invito di Emanuelson. Poco dopo è l’olandese, servito da Ionita, a sparare alle stelle. C’è un violento scontro, testa contro testa, fra Helander e Paganini che va a bordo campo e rientra con una vistosa fasciatura mentre il centrale, dopo pochi minuti, chiede il cambio ed è portato all’ospedale per sospetto trauma cranico. Al suo posto ritorna Moras. Poco prima del quarto d’ora il Frosinone, con un po’ di fortuna, visti i numerosi rimpalli, conquista un angolo. Sulla battuta la palla arriva al liberissimo Russo che, dal dischetto, non ha difficoltà a battere Gollini. Lo svantaggio confonde le idee ai gialloblù che non riescono a riorganizzarsi anzi, poco prima del quarantesimo, rischiano di subire il secondo goal quando Ciofani colpisce la base del palo. La ripresa vede subito Pazzini in campo per l’abulico Jankovic. Con due punte pesanti in avanti l’Hellas si riversa nella metà campo avversaria, anche se grosse opportunità non arrivano ma, al ventesimo, su angolo di Emanuelson, Pazzini spizza di testa e Bianchetti, da sotto misura, insacca. Il pareggio galvanizza gli scaligeri che attaccano a tutto organico e, dopo pochi minuti, sfiorano il vantaggio. Incursione sulla destra di Ionita che traversa colpo di testa di Juanito con Leali che respinge proprio sui piedi di Toni che, cadendo, sfiora il palo. Delneri gioca il tutto per tutto richiama Albertazzi per Wszolek ma Leali corre solo pochi rischii, prima, su colpo di testa di Ionita, deviato in angolo, poi, anticipando in uscita bassa, Pazzini che si stava avventando su traversone di Toni. In pieno recupero Paganini mette in mezzo e Frara, liberissimo, a pochi metri da Gollini, di testa, insacca per la bruciante sconfitta. Si sta per chiudere, nel peggiore dei modi, un’annata che sarà ricordata per le incredibili occasioni sprecate. Perdere con tutte le dirette interessate, dopo avere fermato, Roma, Fiorentina e Inter brucia terribilmente. Ancora una volta l’arbitraggio di Doveri ha lasciato molto a desiderare, anche se, non ha influito sul risultato. L’Hellas, la città e i meravigliosi tifosi meritano rispetto e non essere presi in giro dagli avversari assecondati dall’uomo in nero.