Un grandissimo Chievo espugna, con pieno merito, l’Adriatico di Pescara. Maran apporta due cambiamenti in difesa, dove Frey, rileva l’infortunato Cacciatore e Spolli, Cesar mentre, in avanti, Floro Flores sostituisce Meggiorini e fa coppia con Inglese. La partenza dei clivensi è a tamburo battente. Conquistano tre angoli, nei primi nove minuti, e i colpi di testa, sulle batture di Birsa, di Castro e Spolli non impensieriscono l’ex Bizzarri. Al decimo, si sveglia il Pescara che ottiene il primo corner, ma il Chievo recupera palla e scappa in contropiede due contro uno. Castro, che aveva avviato l’azione, sulla palla ritornatagli da Floro Flores, dal limite dell’area, forse stanco, ciabatta fra le braccia del portiere. Intorno al venticinquesimo Frey finisce sul taccuino dell’arbitro per un fallo a centrocampo. Alla mezzora Castro, per farsi perdonare, tenta un gran tiro, dai trenta metri, che sfiora la traversa. Poco prima del quarantesimo perde palla la difesa abruzzese e Inglese, pur pressato, colpisce l’esterno della rete. Il primo tempo si chiude con il nulla di fatto ma quanto ha sbagliato il Chievo. All’inizio della ripresa, dopo una serie di rimpalli, Caprari è messo giù, ai trenta metri, da Spolli che è ammonito. Al ventesimo entra Meggiorini per Floro Flores. Alla mezzora Birsa serve con un perfetto pallonetto Meggiorini che scatta perfettamente, attende l’uscita di Bizzarri lo scarta e appoggia in rete. E’ ammonito anche Dainelli poi a dieci dalla fine Rigoni rileva un super Birsa. Al quarantesimo Frey devia in angolo una palla destinata al fondo, ma sul tiro dalla bandierina Meggiorini recupera una gran palla serve Castro che lancia Inglese in campo aperto e l’attaccante fulmina l’incolpevole Bizzarri. Maran lo richiama per Perugini ma la gara non ha più storia. Bellissima vittoria del Chievo che sale a tredici punti in una posizione stupenda in classifica. Adesso una meritata sosta per la Nazionale.