Il mercato di riparazione si è chiuso senza particolari botti. Il DS Fusco ha pensato principalmente di sgravare l’Hellas Verona di alcuni ingaggi piuttosto pesanti e, con le giuste trattative, di portare alla corte di Pecchia i giocatori necessari a rafforzare la rosa. Come si dice non tutte le ciambelle riescono con il buco e, se in avanti alcune pedine importanti sono arrivate, poco si è fatto in difesa e nulla a centrocampo. In uscita i pezzi pregiati Martin Caceres, definitivo alla Lazio, Daniel Bessa, in prestito oneroso al Genoa, Giampaolo Pazzini, in prestito al Levante, Bruno Zuculini, definitivo al River Plate, Aleandro Gonzalez, in prestito al Perugia, Nicolò Cherubin, in prestito all’Ascoli, Ernesto Torregrossa, definitivo al Brescia, Andrea Badan, prestito all’Albino Leffe. Gli arrivi Petkovic, prestito dal Bologna, Matos, prestito dall’Udinese, Boldor, prestito dal Montreal/Bologna, Vukovic, prestito dall’Olympiacos, e infine Rolando Aarons, prestito dal Newcastle, oltre al rientro del giovane Adame Sane, dalla Juve.