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Al Salieri Musica Classica con Nosferatu

Spettacolo per musica con proiezione del film capolavoro di Wilhelm Murnau Martedì 26 novembre 2019 alle 20.45, primo appuntamento della rassegna di Musica con Nosferatu, spettacolo per musica e film dal capolavoro del 1922 di Wilhelm Murnau. Con musiche originale eseguite dal vivo dall’Ensemble l’Arsenale diretto da Filippo Perocco (autore anche delle musiche) composto da: Livia Rado soprano, Ilario Morciano sax, Lorenzo Tomio chitarra elettrica, Igor Zobin fisarmonica, Roberto Durante pianoforte e synth, Vittorio Demarin video animazioni. __________________________ “…Il volto era grifagno, assai accentuatamente tale, sporgente l’arco del naso sottile con le narici particolarmente dilatate; la fronte era alta, a cupola, e i capelli erano radi attorno alle tempie, ma altrove abbondanti. Assai folte le sopracciglia, quasi unite alla radice del naso, cespugliose tanto che i peli sembravano attorcigliarvisi. La bocca, per quel tanto che mi riusciva di vederla sotto i baffi folti, era dura, d’un taglio alquanto crudele, con bianchi denti segnatamente aguzzi, i quali sporgevano su labbra la cui rossa pienezza rivelava una vitalità stupefacente in un uomo così attempato. Quanto al resto, orecchie pallide, assai appuntite all’estremità superiore; mento marcato e deciso, guance sode ancorché affilate. L’effetto complessivo era di uno straordinario pallore. Finora avevo notato solo il dorso delle sue mani posate sulle ginocchia, alla luce del fuoco: sembravano piuttosto bianche e fini; ma, trovandomele adesso proprio sott’occhio, ho constatato che erano invece piuttosto grossolane – larghe, con dita tozze. Strano a dirsi, peli crescevano in mezzo al palmo. Le unghie erano lunghe e di bella forma, e assai appuntite. Come il Conte si è chinato verso di me e le sue mani mi hanno sfiorato, non ho potuto reprimere un brivido. Può darsi che il suo alito fosse fetido, certo è che un’orribile sensazione di nausea mi ha invaso e, per quanto facessi, mi è stato impossibile celarla…”. Queste le parole con cui Jonathan Harker disegna la figura del Conte Dracula nel romanzo di Bram Stoker. A questo romanzo si ispira liberamente il Nosferatu di Wilhelm Murnau, considerato il capolavoro del regista tedesco e uno dei capisaldi del cinema espressionista. Murnau dovette modificare il titolo, i nomi dei personaggi e i luoghi per problemi legati ai diritti legali dell’opera. Il regista fu comunque denunciato dagli eredi di Stoker; perse la causa per violazione del diritto d’autore e venne condannato a distruggere tutte le copie della pellicola, tuttavia una copia “clandestina” fu salvata dallo stesso Murnau, e il film è potuto sopravvivere ed arrivare ai giorni nostri. La musica non commenta, non descrive ma si nutre dei sogni che vivono nei personaggi, impotenti e a volte buffi, per diventare un’immaginaria rappresentazione di chi vede, di chi suona e di chi ascolta. Gli elementi e i frammenti (musicali), a volte presi in prestito dalla musica popolare, sono reiterati senza essere imprigionati nella funzione tipica del Leitmotiv. Questi, sono concepiti invece come veicoli di una sensazione provata, di un’emozione suscitata, di un sogno persistente, con lo scopo di vivere un ascolto nella perseveranza del ricordo. Il Nosferatu come un lungo viaggio onirico. Filippo Perocco ____________________ Biglietti: da € 14 a € 25; per gli under 18, prezzo speciale di 8€ per ogni categoria di posto. I biglietti sono in vendita anche al telefono, con carta di credito; online, www.teatrosalieri.it _____________________ Ensemble L’Arsenale – Fondato nel 2005 a Treviso da giovani musicisti e compositori e sotto la direzione artistico/musicale di Filippo Perocco, L’arsenale si propone di superare la divisione tra lo scrivere musica e il fare musica; tra il concepire un suono e il gesto che produrrà quel suono; tra il tempo di vita di un suono e lo spazio che lo accoglie consumandolo. A riprova di un’indagine sempre viva e a servizio della Nuova Musica, l’ensemble dedica sin dal principio ampio spazio a prime esecuzioni e commissioni di giovani compositori, modellando con prontezza di volta in volta il proprio organico. Organizza una propria rassegna quale L’arsenale_Nuova Musica a Treviso al cui interno articola concerti, seminari, masterclass e il concorso di composizione Chiamata alle musiche. Propone costantemente la collaborazione con ensemble, solisti e direttori del panorama internazionale tra i quali Neue Vocalsolisten Stuttgart, ensemble Argento, L’Imaginaire, ACME, Ecce, Metropolis, L’imaginarie, Edison Studio, Coro della Radio Lettone, ensemble Algoritmo, Edison Studio, Mario Caroli, Marco Angius, Zoltan Pesko, Michele Lomuto, Nadir Vassena, Kaspars Putninsh. Nel 2011 e 2012 L’arsenale riceve il Grant in Aid della Ernst von Siemens Foundation come supporto per la propria attività artistica. Collabora con diverse istituzioni e partecipa a numerose rassegne di musica contemporanea quali la Biennale di Venezia, Mata Festival di New York, Festival Suggestioni, Beams – Boston, Harvard University, Northestern University e Brandeis University di Boston, University of Minnesota, Contemporanea e Taukay di Udine, MI.TO, American Academy e Goethe Institute di Roma, Centro tedesco di studi veneziani, associazione Kairos-Camino al Tagliamento, Accademia Musicale Villa Ca’ Zenobio, Compositori a Confronto di Reggio Emilia, Cemat-Progetto Sonora, ArsPublica e tante altre. Si è esibito in diverse sale quali Le Poisson Rouge e il Bargemusic (New York), Slosberg Music Hall, Fenway Center (Boston), Hall de Chars (Strasbourgo), Ferguson Hall (Minneapolis), Teatro delle Passioni (Modena), La Goldonetta (Livorno), Teatro alle Tese, Piccolo Arsenale, Sala della Colonne e Teatro Malibran (Venezia), Teatro San Giorgio (Udine), Teatro delle Voci e Teatro Eden di Treviso. L’attività del Teatro è gestita dalla Fondazione Culturale A. Salieri, Fondazione di Partecipazione promossa dal Comune di Legnago e che unisce energie pubbliche e private per operare non solo per la città di Legnago, ma per tutto il territorio della Pianura Veronese. – i Soci Fondatori sono (Città di Legnago, Fondazione Cariverona, Provincia di Verona, Riello Group, Riello Elettronica); – la Regione del Veneto; – i Soci di Partecipazione Banca Popolare di Verona – Banco BPM, Cerea Banca, Cattolica Assicurazioni, Camera di Commercio Verona, Rigoni di Asiago, Grafiche Stella, Pergola Hotel-Ristorante; – i Comuni Soci di Partecipazione Angiari, Bevilacqua, Boschi di S. Anna, Castagnaro, Cerea, Gazzo Veronese, Roverchiara, Terrazzo, Villa Bartolomea.

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