Alberto Facci non è più l’allenatore del Vigasio. Il suo ritorno a distanza di cinque anni, era il 2016 quando guidò i biancazzurri sempre in Eccellenza e li condusse agli spareggi nazionali, ha avuto il suo epilogo dopo la trasferta a Camisano, terminata con la vittoria della squadra di casa per 3-0.
La società ha deciso di sollevarlo dall’incarico, nonostante nulla sia ancora compromesso nella corsa alla Serie D e questa domenica ci sarà l’incontro decisivo contro il Montecchio Maggiore con la compagine vicentina che a sua volta è stata battuta domenica scorsa dal Villafranca.
Mister Facci difende la sua scelta iniziale: “Molti mi chiedevano il perché ero tornato in quella piazza che nell’estate del 2016 non mi confermò nonostante la splendida stagione. Per me il passato era già alle spalle e Vigasio rappresentava una nuova sfida: come per molti addetti ai lavori, c’era la voglia di ripartire e tornare a vivere quelle emozioni sul campo strozzate in questi ultimi due anni dalla pandemia”. Poi, spostando l’attenzione sul campionato d’Eccellenza, prosegue: “Direi che è molto equilibrato con molte squadre che sono state allestite per vincere. Secondo me il Valgatara non è affatto una sorpresa: in rosa ha giocatori d’indubbio valore e che tra l’altro ho avuto il piacere di allenare in passato”.
Non manca da parte del tecnico l’amarezza dopo l’esonero e dichiara: “Accetto il verdetto del campo perché alla fine contano i risultati: le due partite in casa le abbiamo vinte, mentre abbiamo perso le tre in trasferta. La squadra ha giocato bene a sprazzi e di quelle giocate lontano dalle mura amiche, la sconfitta peggiore è stata quella contro il Camisano: devo fare i complimenti alla formazione vicentina per come ha saputo metterci in difficoltà. Ci contavo alla partita di domenica contro il Montecchio Maggiore ed è un vero peccato non essere in panchina: sono convinto che la mia squadra avrebbe dato il massimo: finora in casa non aveva mai deluso. Mi ha fatto piacere avere in questi giorni attestati di stima da parte di giocatori e altri allenatori”.