La stagione 2016/17 non è ancora iniziata ma molte società sono già al lavoro per cercare di costruire delle squadre che siano all’altezza nei rispettivi campionati.
In Promozione ci sarà grande attesa per vedere all’opera il San Giovanni Lupatoto finalmente nel palcoscenico che conta dopo diciotto anni.
Nonostante questo, i lupi bianco-rossi perdono una bandiera, Alessandro Poli, che lascia dopo otto anni nei quali ha indossato pure la fascia di capitano.
L’attaccante vuole voltare pagina ed afferma: “Ho già comunicato la mia decisione di andare via alla società: la mia è stata una scelta, anche se personalmente lascio a malincuore e con ottimi rapporti con i dirigenti”.
Alessandro ha debuttato con la maglia del San Giovanni Lupatoto nel 2007, dopo aver militato nel Casaleone e nel Caldiero Terme.
Nonostante l’infortunio al ginocchio destro, dove ha già subito tre interventi, Alessandro ha sempre dato il suo contributo quando è stato chiamato in causa: da incorniciare l’anno della promozione dalla Seconda alla Prima Categoria, quando il suo bottino personale è stato di ventitre reti realizzate.
Di tutti i gol segnati, sono due quelli che porta sempre nel cuore: “La stagione del nostro immediato ritorno in Prima Categoria è stata per me la migliore di sempre e di quell’anno ricordo il mio sigillo su punizione contro il Borgoprimomaggio che ci diede la certezza matematica della promozione. Qualche tempo prima, sempre con una mia punizione, segnai al Pozzo in uno scontro che era importante in chiave salvezza”.
Tanti gli allenatori avuti e Poli ricorda i due anni con in panchina Tiziano Salvagno: “E’ il mister con il quale ho sempre avuto un rapporto speciale: sapeva gestirmi bene, anche perché conosceva i miei problemi fisici. Mi dispiace che quest’anno la sua avventura al Montorio sia stata breve, ad ogni modo credo che abbia tutte le potenzialità per trovare presto panchina e prendersi le sue personali rivincite”.
Alessandro Poli non sa ancora dove giocherà il prossimo anno: “Ho avuto qualche proposta ma sto temporeggiando e spero in qualcosa di interessante. Dopo otto anni è giunto anche per me il momento di provare qualcosa di nuovo e di stimolante”.