Un altro gradito ritorno per il Caldiero Terme. Dopo Cristian Soave, il club giallo-verde termale ufficializza il “come back home” di Fabio Brutti nella veste di direttore sportivo. Come riportato dal sito del Caldiero Terme, si tratta di una figura di indubbia professionalità, che proprio nell’aprile scorso ha ottenuto l’abilitazione per il ruolo di direttore sportivo fino alla Serie A dopo aver brillantemente superato gli esami del settore tecnico di Coverciano. Fabio Brutti è stato l’artefice dietro la scrivania della doppia scalata dalla Promozione alla Serie D tra il 2015 ed il 2019, creando quell’ossatura di squadra che nel 2021 ha regalato al mondo gialloverde uno storico approdo ai play-off del campionato di Interregionale. Fabio Brutti nell’ultima stagione si era legato ai colori dell’Hellas Verona, con un ruolo nei quadri tecnici del settore giovanile, a stretto contatto con il responsabile Massimo Margiotta. Ora il ritorno a casa in piena sinergia con il presidente Filippo Berti e a lui è stato affidato il compito di costruire la Prima Squadra della stagione 2023-2024.
Fabio Brutti (direttore sportivo Calcio Caldiero Terme): ” Sono felicissimo. Il Caldiero per me rappresenta una seconda famiglia. Sono ritornato dopo una bella chiacchierata con il presidente in cui ho percepito tutto il suo entusiasmo. Il mio obiettivo è il bene del Caldiero. L’obiettivo rimane sempre quello di crescere come società, dall’ambito sportivo a quello organizzativo. Sono prontissimo per questa nuova avventura. Ci tengo però a ringraziare Massimo Margiotta per il lavoro svolto assieme all’Hellas Verona. Ho conosciuto un grande professionista del settore . Il mio ringraziamento è doveroso”.
Filippo Berti (presidente Calcio Caldiero Terme): “Fabio è un valore aggiunto per il mondo Caldiero. E’ un dirigente preparato e di cui ho sempre avuto massima fiducia. Il suo ritorno è importante per il nostro ambiente. Gli auguro le migliori fortune. Abbiamo costruito molto insieme negli anni passati, ora proveremo ad inseguire nuovi traguardi”.