Anche al Maradona, dopo le ottime prestazioni di Firenze, San Siro e Roma, i gialloblù non portano a casa punti. Baroni, dopo l’incredibile mercato invernale che ha visto ben 14 cessioni a fronte di 7 entrate riesce a presentare una buona formazione a Napoli dove, negli ultimi anni, è stato portato a casa qualche pareggio. Davanti a Montipò (foto) giocano Tchatchoua, Coppola, Dawidowicz e Cabal, quindi Duda e Serdar poi, alle spalle di Noslin ecco Folorunsho, Suslov e Lazovic. Dall’altra parte giocano gli ex Rrahmani, e Simeone mentre Cyrill Ngoge è in panchina. Partono forte i partenopei e, nei primi sette minuti, conquistano due angoli che non hanno esito. Il primo spunto scaligero è di Folorunsho che tenta,come a Roma, dalla distanza ma mette a lato. Risponde Kvaratskhelia ma Montipò è pronto alla deviazione in corner. Risponde Lazovic ma la sua incursione è fermata al limite dell’area. Poco dopo, su angolo girata sempre del georgiano e grande parata di Montipò che blocca il pallone proprio sulla linea della porta. Poco dopo la mezzora, Coppola è ammonito e, subito dopo, anche Baroni. Al quarantesimo, su ripartenza scaligera Naslin serve Folorunsho ma la conclusione finisce a lato come, subito dopo, il tiro di Lazovic. Si va al riposo a reti inviolate ma l’Hellas sta tenendo bene il campo. Al rientro stesse formazioni dell’inizio poi, dopo due minuti, giallo anche per Mario Rui. Sulla punizione di Duda il destro di Coppola finisce a lato. Insistano i gialloblù e una conclusione di Lazovic è respinta da Gollini. Poco dopo, colpo di testa di Cabal ancora fuori misura. Dopo una decina di minuti, primo cambio fuori Mario Rui per Mazzocchi e, subito dopo giallo a Suslov per un fallo al neo entrato, giallo pesantissimo perché lo slovacco era diffidato e salterà Monza. Montipò è protagonista a dir di no a una conclusione del Cholito Simeone, da sotto misura. Sulla ripartenza traversone di Duda e rovesciata di Folorunsho a fil di traversa. Al quarto d’ora, fuori Noslin e debutto del polacco Swiderski. Subito dopo, su angolo, il colpo di testa di Coppolone finisce alto. Doppio cambio per Mazzarri fuori Politano e Cajuste per Ngonge e Lindstrom. Suslov recupera palla ma calcia in curva. Al ventesimo, giallo per Lindstrom. Poco prima della mezzora, punizione, sulla tre quarti, per l’Hellas, batte Duda e, a centro area, spunta il testone di Coppola che infilza Gollini. Prima rete in serie A per Coppolone. Poco dopo, giallo a Lobotka a cui fanno seguito due interventi miracolosi di Montipò. A dieci minuti dal novantesimo il Napoli pareggia. Lungo rinvio di Rrahamani raccolto da Linstrom che mette in mezzo dove, sul dischetto del rigore c’è Ngonge che, di piatto sinistro, mette alle spalle di Montipò. Baroni richiama Suslov e Lazovic per Dani Silva e Vinagre. Subito dopo clamoroso errore di Simeone che servito da Kvara stoppa male il pallone e la sua conclusione finisce alta. Mazzarri richiama Lobotka e Simeone per Dendoncker e Raspadori mentre Baroni sostituisce l’autore della rete Coppola, ammonito, con Magnani, e Duda con Tavsan. Scontro sospetto, in area partenopea, fra Di Lorenzo e Swiderski, con il polacco che finisce a terra, l’arbitro lascia correre e lo stesso fa il Var ma il sospetto resta.Passano due minuti e il Napoli va in vantaggio. Mazzocchi serva Kvara che, dai 25 metri, calcia un pallone che toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali, nulla da fare per Montipò. Nei 5 di recupero, c’è prima un tentativo di Swiderski che finisce alto poi uno di Folorunsho ma, nel secondo caso c’era fuorigioco. Quindi anche a Napoli, nonostante un buon secondo tempo, zero punti ma la squadra è sembrata viva sia con la classe Duda sia con dinamismo di Suslov. Purtroppo adesso un’altra dura trasferta a Monza contro i brianzoli che, pur nel lato destro della classifica, veleggiano con il vento in poppa.