L’Hellas subisce, a Firenze, la ottava sconfitta del campionato e, a questo punto, risulta l’unica formazione dei Serie A, a non aver mai pareggiato infatti, a fronte di 8 gare perse, per fortuna, ci sono 4 successi, 3 al Bentegodi e 1 in trasferta a Genova. Al Franchi, Zanetti, non disponendo degli infortunati cronici Dawidowicz e Fresee oltre allo squalificato Livramento, schiera, davanti a Montipò, che ritorna a difesa della porta dopo aver ceduto la scorsa giornata il posto a Perilli, Tchatchoua, Magnani, Coppola e Bradaric, quindi Serdar(foto) e Duda, poi, alle spalle di Tengestedt, Suslov, Harroui e Lazovic. Pronti via e, come succede spesso quest’anno, i gialloblù subiscono goal. Al quarto minuto, Kean, servito da Beltran, s’incunea fra Magnani e Coppola e fulmina Montipò. Tre minuti dopo lo stesso Kean, beffa Magnani ma il gioco è fermo per fuorigioco. Un minuto dopo su traversone di Lazovic, De Gea mette in angolo, batte Duda ma l’arbitro ferma il gioco per un fallo in attacco. Passano dieci minuti, e l’Hellas pareggia con un eurogol di Suat Serdar che, servito da Duda, da fuori area di destro, toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali, nulla da fare per De Gea. A metà tempo, scontro a centrocampo tra Tengestedt e Camuzzo, che rimane a terra, tenendosi la testa. L’attaccante, per difendere il pallone, ha allargato troppo le braccia e con il gomito ha colpito all’arcata sopraciliare il difensore che, infatti, sanguina. Camuzzo è costretto ad uscire ma rientra appena medicato. Poco dopo la mezzora, finisce a terra Suslov per uno scontro con Gosens ma non c’è nulla. A dieci dall’intervallo, è ammonito Coppola. Sulla punizione di Colpani, Montipò mette in angolo. Subito dopo lo stesso Colpani rimane a terra e il portiere mette fuori il pallone che la viola restituisce appena il giocatore si rialza. Nei due minuti di recupero, traversone da destra della Fiorentina e Montipò, devia in angolo, sul corner la viola vicino al goal ma c’è un fallo di mano e l’arbitro ferma il gioco. Stesse formazioni al rientro in campo. Partone bene gli scaligeri e Tengestedt ben lanciato, sulla fascia sinistra, calcia un buon pallone che esce a fil di palo. Al quarantasettesimo, Dodò da un bel pestone a Duda e il gioco è fermato, quindi Kean si scontra con Magnani e resta a terra e il portiere scaligero, ancora una volta, mette fuori, quindi i viola restituiscono il pallone. Poco prima del cinquantesimo, gran tiro di Colpani a lato di poco, alla destra di Montipò. Passano meno di cinque minuti e anche l’autore del pareggio è ammonito, la punizione per i viola non ha esito. Un po’ prima del sessantesimo, Kean, su azione d’angolo, raddoppia. Alzando molto il piede, tanto da sfiorare la testa di Magnani. Il portiere protesta ma l’arbitro convalida. Passano cinque minuti, e iniziano i cambi, Zanetti, fa uscire Suslov e Tengestedt per Belahyane e Mosquera. Subito dopo i cambi, gran tiro di Beltran e il nostro portiere para in due tempi. Al settantesimo, miracolo di Montipò su botta di Colpani, lanciato da un errore di Duda. Due minuti dopo, Zanetti fa uscire Lazovic e Serdar per Saar e Kastanos. A un quarto d’ora dal novantesimo, angolo per gli scaligeri, batte Duda e il colpo di testa di Coppola esce di pochissimo. Anche Palladino provvede ai primi cambi fuori Adli e Beltrand per Richardson e Kouame. A dieci dal termine, Zanetti completa i cambi fuori Bradaric per Daniliuc mentre Palladino fa uscire Sottil e Colpani per Parisi e Kayode. Poco dopo completa anche lui i cambi fuori Bove per Mandragola. Vengono segnalati quattro minuti di recupero e, al secondo, su rinvio di De Gea, Kean beffa ancora una volta Magnani e fulmina Montipò, poi si toglie la maglia ed è ammonito.Subito dopo il triplice fischio di Zufferli e per l’Hellas ottava sconfitta con 27 reti al passivo e 17 all’attivo. Adesso sosta per le nazionali quindi sabato 23 al Bentegodi arriverà l’Inter mentre, il venerdì successivo, il 29, trasferta insidiosissima all’Amsicora di Cagliari.