L’intelligenza artificiale è sempre più presente nelle nostre vite quotidiane, dalle attività di lavoro a quelle di svago, come dimostra anche il boom che queste soluzioni stanno avendo sul mercato delle app, un mondo in continua evoluzione che vede ogni giorno diverse applicazioni emergere e consolidarsi come protagoniste del settore. Uno dei nomi più noti in questo panorama è ChatGPT, il chatbot di OpenAI, che ha conquistato la scena grazie ai suoi download e ricavi significativi, ma non è certo l’unico brand ad aver registrato numeri incredibili. Anzi, dal punto di vista dei fatturati c’è chi cresce anche di più. Ecco la situazione attuale.
ChatGPT e le altre: gli “assistenti” che dominano il mercato
Ormai tutti hanno sentito parlare almeno una volta di ChatGPT, l’intelligenza artificiale con cui si può dialogare tramite messaggi di testo e alla quale è possibile chiedere l’elaborazione di contenuti, sfruttando il suo database immenso e in continuo aggiornamento. Apprezzato in molti ambiti lavorativi, ma anche per gestire richieste non di natura professionale, dopo il suo lancio su dispositivi mobili a maggio di quest’anno, ChatGPT ha mostrato una crescita costante. Nel primo mese, disponibile solo su iOS, l’app ha infatti registrato ben 3,9 milioni di download, un numero che è cresciuto in modo impressionante raggiungendo i 15,1 milioni a giugno, per superare infine i 23 milioni a settembre 2023, nonostante un leggero calo nel mese di luglio.
Nonostante la popolarità di ChatGPT però, sorprendentemente, non è questa l’app con i ricavi più alti nel settore dei chatbot AI. Altri brand come “Chat & Ask AI” e “ChatOn — AI Chat Bot Assistant” hanno infatti generato rispettivamente quasi $3,38 milioni e $2,11 milioni a settembre. Altre applicazioni, come “AI Chatbot — Nova” e “AI Chatbot: AI Chat Smith”, hanno invece toccato quote pari circa $1,44 milioni e $1,72 milioni nello stesso periodo, dimostrando che il comparto è in grande salute e tutt’altro che monopolizzato dal nome di cui si è parlato più spesso.
App di IA: cosa succede negli altri settori
Come detto, l’intelligenza artificiale trova spazio in molti altri ambiti di applicazione diversi da quello dei chatbot, permettendo di risolvere varie problematiche in maniera rapida ed efficace. L’IA, infatti, è di grande aiuto in tantissimi settori: basti pensare a ciò che accade nel mondo dell’intrattenimento online, dove la capacità di apprendimento delle macchine viene utilizzata non solo per personalizzare suggerimenti e proposte in base alle preferenze espresse, ma anche per garantire maggiori livelli di sicurezza e gestire dinamiche, come quelle dei giochi di casino e carte, in cui il calcolo dei punti del poker e dei risultati ottenibili mediante le diverse strategie di gioco vengono automatizzate e rese più efficienti, migliorando l’esperienza complessiva degli utenti.
Uno dei mercati che sta ottenendo i migliori risultati è, però, quello delle app fotografiche basate proprio su intelligenza artificiale, utilizzate per effetti di modifica o personalizzazione delle immagini e molto apprezzate sia da chi usa assiduamente i social che dalle aziende e dagli influencer che sviluppano contenuti originali a fini di marketing e di engagement dei follower. App come “Remini”, per esempio, hanno registrato 16,17 milioni di download solo nell’ultimo mese, mentre “Picsart AI Photo Editor” ha superato i 16 milioni di installazioni, confermando un trend di crescita rapido e con enormi margini di miglioramento.
Le tendenza delle app di intelligenza artificiale: diversificazione e innovazione
La proliferazione di app di intelligenza artificiale indica dunque una tendenza verso la diversificazione e l’innovazione nel modo in cui gli utenti interagiscono con questa tecnologia. Se ChatGPT continua a mantenere la sua posizione di rilievo, anche a livello mediatico, è evidente che vi sono molti altri brand diretti concorrenti o impegnati in ambiti completamente diversi che stanno guadagnando terreno, attirando milioni di utenti con funzionalità avanzate da utilizzare nelle più disparate attività.
In un mercato così dinamico e in evoluzione, la sfida per le app di intelligenza artificiale sarà quella di rimanere al passo con le aspettative degli utenti e di continuare a offrire esperienze coinvolgenti, mantenendo alta l’attenzione su un settore che promette di rivoluzionare molte nostre certezze.