Nicolas 6,5– Super parata nel primo tempo, causa il rigore, ma non è colpa sua, spettatore nella ripresa. Ferrari 5,5– E’ come un diesel, inizia non bene poi, lentamente, migliora, nella ripresa si fa vedere in avanti e sfiora la rete con due belle conclusioni. Bianchetti 6- Anche lui sorpreso dall’incauto retropassaggio che procura il rigore, titubante in diverse occasioni, ha il merito di raccogliere il pallone respinto dalla traversa e indirizzarlo verso Pazzini che non perdona. Caracciolo 6,5– Non molto lavoro da sbrigare quindi si propone in avanti e, sugli angoli di Romulo, prima timbra l’incrocio poi sfiora la traversa. Souprayen 6- Attento in difesa si propone spesso in avanti ma, i traversoni precisi sono, per lui, indigesti. Zuculini F. 7- Solita grinta e generosità, l’eccesso di frenesia penalizza la precisione, trasmette la giusta carica ai compagni. Luppi s.v- Rileva Franco che non ha ancora i novanta minuti nelle gambe. Zuculini B. 5- Il retropassaggio che porta al rigore è di una leggerezza imperdonabile, fare il regista non è il suo ruolo, anche se si adatta con impegno. Zaccagni 6,5- Rientra dopo la squalifica, all’inizio fatica a trovare la posizione poi, prende dimestichezza e cresce notevolmente. Romulo 6 – Giocare con la maschera non deve essere facile ma, lui cerca di dare sempre il meglio che gli riesce, soprattutto, con le palle inattive. Perfette le parabole, sugli angoli, che recapitano il pallone sulla testa di Caracciolo. Fossati s.v.- L’altro mascherato, entra per salvaguardare l’italo brasiliano. Bessa 7– Lotta fino alla fine, cercando il goal, anche se la gara era ormai in ghiaccio. Perfetto l’assist che permette al Pazzo di sbloccare il risultato. Attento, trovandosi, come Romulo, in diffida. Pazzini 8- In serie B è un lusso. Ennesima doppietta, che porta a diciannove il suo bottino personale, record doriano uguagliato. Colpo di bigliardo, per la rete d’apertura, da rapace d’area, per quella di chiusura. Cappelluzzo s.v- Entra per concedere la standing ovation al capitano, subisce un fallo macroscopico da rigore, non rilevato, cerca il goal in acrobazia ma non è fortunato per pochi centimetri.