Si chiude con una sconfitta indolore, sul campo Azzurri d’Italia contro l’Atalanta, il campionato del Chievo. Maran che deve rinunciare a Castro e Radovanovic, per squalifica, e agli infortunati cronici, concede la giornata di riposo a Sorrentino rimpiazzato da Seculin, mentre Spolli fa coppia con Cesar al centro della difesa. Depaoli, Izco e Bastien, a centrocampo con De Guzman alle spalle di Birsa e Inglese. Il gran caldo non invita alla velocità e il Chievo si difende con ordine lasciando poche opportunità agli orobici che cercano l’affondo con un gioco molto manovrato. La prima occasione capita a De Guzman ma Gollini è pronto a deviare in angolo. Si sveglia Papu Gomez che impegna due volte Seculin che però risponde con prontezza. Prima della fine del tempo occasionissima per Petagna che si vede la conclusione a colpo sicuro respinta da una “parata” in scivolata di Depaoli. Maran decide di lasciare negli spogliatoi Inglese per Pellissier ma, è l’Atalanta che si proietta subito in avanti e, poco prima del decimo, il solito Papu Gomez, imbeccato da Cristante, batte un incolpevole Seculin. Esce De Guzman, abbastanza anonimo, per Vignato, alla seconda presenza in campionato, poi è la volta di Birsa a lasciare il posto a Kiyine. A una ventina di minuti dal novantesimo un super Seculin neutralizza, prima un tiro di Petagna, quindi devia, sul palo, la rasoiata di Cristante. A dieci minuti dalla fine grande azione di Spolli che esce dalla propria area, palla al piede, si fa tutto il campo poi scambia con Pellissier che lo mette solo davanti al portiere che, con un’uscita kamikaze, riesce a deviare in angolo. Non succede più nulla e il Chievo conclude con quarantatré punti e il quattordicesimo posto in classifica, meno bene dello straordinario campionato scorso ma con grandi giustificazioni visti gli innumerevoli e gravi infortuni che hanno colpito, negli ultimi mesi, la squadra. Comunque anche quello di quest’anno un cammino eccezionale e gran parte del merito va a Rolly Maran allenatore tanto bravo quanto modesto.