Silvestri 6- Un paio di buoni interventi. Sulla seconda rete, forse un po’ in ritardo, ma vedere arrivare un tir come Zapata può far paura. Dawidowicz 5,5- Gioca un tempo e mezzo con la spada di Damocle del giallo preso ma tutto sommato si difende senza infamia e senza lode. Lovato 6- Mezzo punto in meno per l’incertezza, sul secondo goal, ha atteso il portiere quando poteva mettere in angolo. Si difende con grande autorità contro un mostro, fisicamente parlando, come Zapata. Ceccherini 5- Anche lui ammonito soffre ripetutamente le incursioni sulla sua fascia. (Udogie 6- Il 2002 dimostra di avere stoffa. Mai in ansia gioca con tranquillità e con un buon tocco di palla. Favorito da essere un mancino naturale.) Faraoni 5,5- Non una delle sue partite migliori. Mette in mezzo un solo pallone che Lasagna non riesce ad agganciare. Taméze 6,5– Uno dei pochi che riesce a salvarsi. Corre come sempre tantissimo. Nella ripresa dirige anche la difesa con autorità. Veloso 5 -Il professore sbaglia partita, anzi non entra mai in partita. (Sturaro 5,5- Entra e dopo poco si prende un giallo la cosa non lo impressiona ma non basta la sua dinamicità per risollevare la squadra.) Dimarco 5- Dopo una serie di buone gare sbaglia completamente l’approccio. Si segnala solo per la punizione che colpisce al naso Toloi. (Lazovic 6,5 (foto) -Entra con lo spirito giusto, crea opportunità e ha anche la palla per riaprire la gara, purtroppo, perde l’attimo e permette a Gollini un salvataggio da portiere di hockey.) Barák 5,5- Anche lui non entra in partita, accusa, forse, una certa stanchezza, molto meno brillante del solito. (Ilić s.v- Entra a partita ormai ai titoli di coda.) Zaccagni 6- Fino all’ultimo cerca il guizzo che può riaccendere la gara, dialoga bene con Lazovic ma poi non trova sbocchi. Lasagna 5 – La velocità è sempre notevole ma i difensori orobici sono dei fuoriclasse e lo neutralizzano sul nascere. (Favilli 5,5- Cerca di far salire la squadra non ci riesce quasi mai.)