Bella vittoria dell’Hellas Verona che espugna, con grande autorità, lo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo. Mandorlini che deve fare a meno degli squalificati Donadel, Maietta e Sala e dell’infortunato Romulo, lancia, dal primo minuto Pillud, a destra, e Albertazzi, a sinistra, mentre Marques ritorna al centro della difesa. A centrocampo, Donati in regia con Cirigliano a destra e Hallfredsson a sinistra mentre, in avanti, confermato in trio Iturbe, Toni e Marquinho. Dopo un’opportunità di Livaja che mette a lato da buona posizione, è l’Hellas che prende in mano le redini del gioco e Iturbe inizia il suo show impegnando la difesa orobica che è costretta ad usate le maniere cattive per fermarlo e l’arbitro a scrivere sul taccuino quasi tutti i difensori. Prima l’argentino, poi Luca Toni e quindi Marquinho vanno vicino alla segnatura ma, un po’ le parate di Consigli, poi, la poca precisione, fanno sì che le squadre vadano al riposo sullo zero a zero. La ripresa vede sempre i gialloblù in avanti e, poco prima del decimo, sboccano il risultato con Massimo Donati che, con un eurogol, da oltre venticinque metri, segna il classico goal dell’ex. L’Atalanta accusa il colpo e il Verona cerca il raddoppio ma il portiere bergamasco sembra insuperabile. Esce Marquinho per Gomez che impegna subito Consigli che, con uno straordinario colpo di reni, riesce a deviare un pallone destinato al fondo della rete. S’infortuna Donati, forse uno stiramento, ed entra, per il debutto assoluto, il diciottenne Donsah. Poco prima del venticinquesimo l’Hellas raddoppia. Spettacolosa discesa di Iturbe che salta, con tunnel, due avversari quindi appoggia una delicata palla per Toni che sigla la sua diciottesima rete di questo straordinario campionato. S’infortuna anche Iturbe, sostituito da Agostini, quindi al termine di una bella azione personale, Juanito Gomez colpisce un clamoroso palo. La gara sembra chiusa ma, a tre minuti dalla fine, una punizione di Morales, trova prontissimo Denis a mettere in rete. L’Atalanta ci crede e, un gran tiro di Cigarini e respinto da Rafael graziato poi da Moralez che, sulla facile ribattuta, mette alto. Quarantanove punti per i gialloblù che inanellano il quindicesimo successo stagionale mettendo in mostra uno spettacolare Iturbe, si parla di un valore vicino ai trenta milioni e, forse, li vale, oltre all’eterno e inarrivabile Luca Toni.