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ATV, nuova governance e nuova veste giuridica per il rilancio del TPL scaligero

Si è tenuta oggi la prima riunione del nuovo Consiglio di Amministrazione di ATV, seguito alla trasformazione dell’Azienda da s.r.l. in s.p.a., deliberata dall’Assemblea il 29 gennaio u.s.

Il Cda ha visto come primo punto all’ordine del giorno la formalizzazione del nuovo Amministratore delegato indicato dall’Assemblea, nella persona di Massimo Bettarello, la nomina di Luca Delbarba a nuovo Chief Operating Officer (COO) e di Stefano Vallani come Chief Financing Officer (CFO).

Si completa così la governance di ATV, che aveva già visto la nomina da parte dell’Assemblea dei soci del nuovo CdA, guidato da Giuseppe Mazza, affiancato da Ramona Tironi e Massimo Bettarello nelle vesti di consiglieri d’amministrazione. L’organo direttivo collegiale di ATV scende così da 5 a 3 componenti.

Dal 1. febbraio pertanto sarà pienamente operativa la nuova veste societaria dell’Azienda Trasporti Verona, nata nel 2007 dall’integrazione di Amt ed Aptv e che oggi, dopo 18 anni di vita aziendale, si riorganizza e si rafforza per affrontare al meglio le sfide di un settore in piena evoluzione come quello del trasporto pubblico locale.

Proprio in quest’ottica di aumento della competitività e di miglioramento del servizio offerto ai cittadini, Comune di Verona e FNM, proprietari ciascuno per il 50% di ATV, hanno stabilito di trasformare la veste giuridica della società in s.p.a.. Una forma societaria giuridicamente più solida e strutturata, che consentirà da un lato ai soci di rafforzare la loro presenza nelle scelte societarie e dall’altro, attraverso la riorganizzazione della governance e la ristrutturazione dei settori interni, di rendere l’Azienda più efficiente e competitiva in vista delle prossime gare per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico sia a Verona che in molti altri bacini nel Nord Italia.

La nuova ATV avrà quindi una struttura più leggera ed efficiente, grazie alla suddivisione dell’organizzazione in due aree: la prima, prettamente operativa, è l’area “TPL” che raggruppa le attività tecniche connesse all’esercizio del servizio di trasporto pubblico, mentre nell’area “Corporate” vengono integrate le competenze amministrative, quelle di supporto, e soprattutto le attività strategiche in vista della partecipazione alle future gare.

Con le attuali regole stabilite dall’ART (l’Autorità per la regolamentazione dei trasporti) infatti, un’azienda di stampo tradizionale, gravata da attività ed incombenze non strettamente legate alla fornitura del servizio, vedrebbe diminuire sensibilmente le proprie chance di competitività sul mercato.

L’avvio del nuovo percorso è anche frutto del consolidamento dell’impegno in terra scaligera di una holding di primaria rilevanza come FNM, che si traduce nella conferma da parte di quest’ultima degli investimenti necessari in vista della gara per l’affidamento del servizio di TPL del bacino di Verona e provincia. La struttura privatistica di FNM garantisce inoltre ad ATV procedure interne più snelle ed efficienti, economie di scala ed un know how ai vertici del settore. L’Amministrazione comunale di Verona dal canto suo acquisirà maggior peso nella gestione societaria grazie all’indicazione del CFO.

La nuova fase della vita di ATV vuole dunque aprirsi all’insegna di un concreto rilancio del trasporto pubblico, mettendo sempre più al centro del proprio lavoro le persone, i cittadini, gli utenti, e riservando attenzione a tutti gli stakeholders, a partire dai 150 mila veronesi che quotidianamente si servono dei bus ATV, alle amministrazioni locali, fino al personale aziendale.

GLI INTERVENTI

Giuseppe Mazza – presidente di ATV s.p.a.

“Ringrazio l’Amministrazione comunale, nella persona del sindaco Damiano Tommasi e dell’assessore Tommaso Ferrari, per il supporto che hanno dato affinchè si arrivasse a questo importante risultato. Ringrazio inoltre il socio FNM nella persona del suo presidente Andrea Gibelli, per aver condiviso le scelte fatte per raggiungere l’obiettivo. Uno degli intenti che ci eravamo posti nel ridisegnare la veste giuridica e la governance di ATV era quello di consentire anche al Socio pubblico, ovvero Amt3 e quindi il Comune di Verona, di poter incidere in modo assai più significativo sulle scelte strategiche dell’Azienda, avendo quindi una visione più vicina al servizio piuttosto che all’utile aziendale, che rimane comunque un obiettivo strategico”.

“Al centro del progetto ci deve essere in primo luogo il cliente e le sue esigenze. Dovremo mettere in campo tutte le nostre competenze e professionalità per far sì che chi usa i nostri mezzi lo faccia in completa sicurezza, fornendo un servizio moderno e accessibile, in sinergia con i sistemi di mobilità dolce.”

“Dobbiamo inoltre mettere al centro del progetto le nostre lavoratrici ed i nostri lavoratori, creando una squadra dove tutti si sentano parte di un progetto e orgogliosi di far parte di una società importante come ATV”.

“Dovremo ascoltare le esigenze dei territori, coinvolgendo i sindaci che hanno la migliore conoscenza dei bisogni dei loro cittadini. Infine dobbiamo essere consapevoli che alle fine del 2006 il servizio di trasporto sarà messo a gara. Abbiamo tutte le potenzialità per vincerla e dovremo fare del nostro meglio perché è fondamentale che il TPL rimanga in carico ad ATV, proprio per perseguire gli obiettivi di cui ho parlato”.

Andrea Gibelli – presidente di FNM Group

Nel contesto dell’avvio del nuovo percorso societario di ATV spicca anche la conferma degli impegni a suo tempo assunti in terra scaligera dalla holding FNM quando nel 2017, rilevò dalla Provincia di Verona il 50% del capitale ATV con un investimento di 21 milioni.
“In quel frangente – commenta il presidente di FNM Group, Andrea Gibelli – avevamo rimarcato come la scelta di investire su Verona avesse l’obiettivo di contribuire alla creazione di nuovo valore per il territorio veronese, generando utili e vantaggi per tutti gli stakeholders. Il bilancio di questi anni è ampiamente positivo ed oggi siamo a dare ulteriore conferma delle responsabilità assunte allora, attraverso l’impegno di garantire gli investimenti che saranno necessari per consentire all’Azienda di essere competitiva in vista della gara per l’affidamento del servizio di TPL del bacino di Verona e provincia che si svolgerà fra due anni.”

Massimo Bettarello – amministratore delegato di ATV s.p.a.

“Generalmente le aziende dove la proprietà è divisa equamente tra i soci, difficilmente riescono a sopravvivere. In questi anni abbiamo invece dimostrato che governare un’azienda dove la proprietà è divisa al 50% tra i due soci, è possibile. L’importante è prendere il meglio di quanto ciascun socio può dare e perseguire degli obiettivi chiari e condivisi. Credo che in questi anni di vita di ATV ciò si sia evidenziato con tutta la chiarezza del caso, e che la città abbia capito l’importanza di questo passaggio”.

“Adesso ci attendono le sfide più importanti. La principale è quella di vincere la nostra gara. Con le nuove regole del settore, è necessario che le aziende abbiano una struttura agile e leggera ed ATV sarà strutturata in questo modo grazie alla suddivisione organizzative nelle due aree “corporate” e “TPL”. Agilità ed efficienza operativa saranno garantite anche grazie al solido patto con il Comune di Verona, sia grazie al supporto di una holding di primaria importanza come FNM, che ci permette di operare con logiche privatistiche e che si è impegnata a finanziare la gara del TPL di Verona.”

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