Domenica 28 settembre era stata una giornata da incorniciare per l’Audace, che aveva centrato una vittoria netta in trasferta per 5-1 sul campo del Valpolicella.
In quella settimana, che precedeva la sfida dei rossoneri contro la squadra di Michele Purgato, era cambiata la classifica di Prima Categoria girone A, complice la sconfitta a tavolino del Castel d’Azzano contro il Gabetti Valeggio, reo di una grave svista, in altre parole di aver sbagliato il cambio di un giocatore del 1994 con un altro di categoria superiore.
Il regolamento parla chiaro: nel campionato di Prima Categoria c’è l’obbligo di impegnare per tutta la durata della gara un giocatore nato dal primo gennaio 1994 in poi.
Ebbene, anche l’Audace di mister Nicola Chieppe si vede cancellare la vittoria sul campo ottenuto contro il Valpolicella, e per lo stesso errore compiuto dal Castel d’Azzano.
Il giudice sportivo ha esaminato il reclamo presentato dal Valpolicella e ha, in effetti, accertato che al 18mo del secondo tempo l’Audace ha sostituito Enrico Dalla Mura Bosio, che era l’unico giocatore presente sul terreno di gioco che era nato dopo il primo gennaio 1994.
Oltre alla sconfitta per 0-3 a tavolino, all’Audace è stata inflitta un’ammenda di 60 euro e l’inibizione del dirigente accompagnatore Antonio Donatiello fino a tutto il 27 ottobre.
In virtù di quanto deciso, la classifica del girone A di Prima Categoria cambia ancora: il Valpolicella, con i tre punti ottenuti a tavolino, sale a 8 punti e si porta a un punto dal duetto Croz Zai e San Zeno, mentre l’Audace scivola a 6 insieme a Calcio Bussolengo e Raldon.
Che sia la volta buona, che dopo gli errori di Castel d’Azzano e Audace, le società di Prima Categoria stanno più attente a non commettere errori che poi pesano sulla classifica?